Il mercato PC è in declino. Non è certo una novità, in quanto il trend è molto chiaro da diversi anni. Sebbene le recenti ricerche delle più eminenti società di analisi di mercato dimostrino che le consegne stiano leggermente migliorando rispetto all'anno passato, la realtà è comunque poco rosea: non si può parlare di una ripresa del mercato ma più di una stabilizzazione della situazione attuale.
Del resto uno dei principali motori della leggera crescita delle consegne è da riscontrare nell'avvento di Windows 8 e nel successivo abbandono del supporto di Windows XP, nulla di inerente in senso stretto alle novità che il mondo dei PC ha da offrire. Seppur da un lato stia svanendo il grosso effetto dei tablet, è innegabile che il settore dei PC ha accusato il colpo con l'avvento sul mercato dei nuovi dispositivi di computazione che hanno saputo soddisfare le esigenze di molti in termini di un dispositivo per la semplice fruizione di quanto il web ha da offrire.
A farne le spese sono stati principalmente e senza sorpresa i produttori di componentistica che, per cercare di assorbire il colpo, hanno deciso di rivolgersi in maniera più attenta alle esigenze dei videogiocatori, una nicchia di pubblico che continua comunque a mostrare un grande interesse verso la piattaforma PC e con una buona propensione di spesa, per un mercato dove è ancora possibile contare su una buona marginalità.
Ecco quindi la possibilità di realizzare prodotti - siano esse schede madri, moduli di memoria, schede video e quant'altro - ad alto valore aggiunto con caratteristiche di pregio che solamente l'utenza più esigente (e quella dei videogiocatori è una delle tipologie di utenza più esigente in assoluto) è in grado di apprezzare e che risulterebbero decisamente sovradimensionate alle necessità del comune "utente della strada".
Qualcuno, però, cerca di fare qualche passo in più e proporre qualcosa che per i giocatori più navigati potrebbe assomigliare ad un sacrilegio. Stiamo parlando di MSI e della sua nuova linea di sistemi All-In-One dedicati espressamente al pubblico dei gamer. Del resto i sistemi integrati sono da sempre associati all'idea di una soluzione "per tutte le stagioni", che non primeggia in nulla e che permette di compiere, seppur con qualche rinuncia, qualsiasi tipo di impiego. PC per la famiglia, ma non per i videogiocatori.
MSI conosce però molto bene le esigenze e le paturnie dei videogiocatori, grazie ad una linea di notebook ad essi espressamente indirizzata, e non si fa cogliere impreparata. Ecco infatti che i nuovi sistemi, ed in particolare il modello AG270 2PE che andremo a recensire nell'articolo, vengono costruiti con componentistica di tutto rispetto e dalle prestazioni elevate, pur se di stampo mobile.
MSI All-In-One AG270 2PE | |
Processore | Intel Core i7-4860HQ, 2,4GHz (3,6GHz Turbo Boost) 6MB smart cache |
Scheda Video | NVIDIA GeForce GTX 880M - 8GB GDDR5 |
Memoria | 16GB GDDR3 - |
Storage | 2 x 128GB SSD - 1 x 2TB HDD |
Unità ottica | Masterizzatore Blu-Ray |
Connettività | WiFi 802.11b/g/n |
Porte I/O | Cuffie, Microfono, 2 x USB 2.0, 5 x USB 3.0, HDMI in/out |
Display | 27" 1920x1080 pixel, LED Backlight |
Dimensioni | 672,23 x 482,96 x 66 mm |
Peso | 15,78kg |
Sistema operativo | Windows 8.1 |
Ciò che risulta è un sistema All-In-One dalle interessanti potenzialità e che promette sulla carta una buona versatilità, che ovvia inoltre al ben noto problema di ingombri e cavi che affliggono da sempre i sistemi desktop più performanti. Osserviamolo insieme più da vicino.
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MSI All-In-One AG270: gaming e tutto in uno possono esistere insieme?
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