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Le vendite di tablet più che raddoppiate negli ultimi 12 mesi

Written By Unknown on Sabtu, 27 April 2013 | 23.59

Sono stati circa 3 milioni i tablet basati su sistemi operativi Windows 8 e Windows RT venduti nel corso dei primi 3 mesi del 2013, stando ai dati forniti da Strategy Analytics. Con questi volumi Microsoft e partner produttori di tablet hanno raggiunto una quota di mercato pari al 7,5%, dato decisamente interessante considerando come 1 anno fa la quota fosse di fatto pari a zero.

Nel primo trimestre 2013 sono stati venduti circa 40,6 milioni di tablet di tipo branded, un dato che evidenzia una forte crescita del settore su base annuale con un incremento del 117%. Cambia la ripartizione tra le tipologie di dispositivi, con i modelli iOS che aumentano in volumi ma calano in quota di mercato, a vantaggio dei prodotti Android e come indicato di quelli Windows.

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E' quindi evidente come le vendite di tablet continuino a crescere ma che sia in atto una ridistribuzione tra i vari produttori di sistemi operativi. Apple si sta riposizionando, mentre le proposte Android continuano a crescere in volumi. Non è da escludere che tra secondo e terzo trimestre 2013 i tablet Android possano arrivare a superare quelli basati su sistema operativo iOS in termini di volumi di vendita trimestrali.

E' interessante segnalare come la diffusione dei tablet Android raggiunga il 52% del totale, con i tablet iOS riposizionati al 41% del totale, nel momento in cui vengano conteggiati anche i tablet cosiddetti White-Box. Si tratta dei modelli di fascia più economica, sviluppati da partner ODM per altre aziende che rimarchiano questi prodotti così da metterli in commercio a proprio marchio.


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SiSoftware Sandra Lite 2013

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Versione 2012 del popolare tool diagnostico e di benchmarking del proprio sistema. Di seguito la lista delle novità introdotte in questa versione:

  1. Support for Windows 7 and Server 2008 R2.
  2. Support for five (5) different virtualisation technologies (Virtual PC 7, Virtual Server 2005, Hyper-V Server, VMware Server, VMware WorkStation/Player).
  3. Support for DirectX 11 Compute Shader/DirectCompute and OpenCL.
  4. Support for new hardware, including:
    • ATI GPUs: Radeon HD 5800, 5700 series
    • AMD CPUs: Athlon Neo, Six (6)/Eight (8)/Twelve (12)-Core Opteron 4100, 6100 server
    • Intel CPUs: Core i5/i7 desktop/mobile, Xeon Nehalem-EX server
    • nVidia GPUs: GT215, GT216, GT218 series
    • VIA CPUs: Nano 3000 series
    • Hardware monitoring: Analog Devices (ADT), SMSC, Winbond/Nuovoton
  5. New modules:
    • Virtual Computers: detailed information about the guest VMs running on your host
    • Environment Sensors: detatailed information about the GPS, RFID, accelerator, temperature, etc. sensors
    • Pen and Touch: detailed information about the (multi)-touch and pen interfaces.
    • Information Devices: detailed information about the SideShow devices.
    • Scanners and Cameras: detailed information about the imaging devices.
    • Media Players: detailed information about the video (e.g. MP4) and audtio (e.g. MP3) players.
    • Portable devices: defailed information about the PDA, Smartphone or other portable devices.

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Primi benchmark per i processori Ivy Bridge-E di Intel

Grazie al sito asiatico Coolaler.com sono emersi online i primi benchmark del processore Intel Core i7-4960X, modello per schede madri socket 2011 LGA appartenente alla nuova famiglia Ivy Bridge-E.

Questa CPU, assieme ad altri modelli di simili caratteristiche, debutterà entro la fine dell'anno a prendere il posto dei processori Sandy Bridge-E, noti con i nomi commerciali di Core i7-39x0 e Core i7-38x0. Queste CPU adotteranno l'architettura Ivy Bridge utilizzata per i processori Core della serie 3000 abbinati a schede madri socket 1155 LGA, mettendo a disposizione sino ad un massimo di 6 core di processore.

Questi primi test evidenziano un vantaggio prestazionale medio di circa l'11% rispetto al modello Core i7-3970X, attuale proposta top di gamma tra le CPU Intel della serie Sandy Bridge-E. Il pacchetto di test utilizzato è ridotto ma permette di avere una prima indicazione di massima di quelle che potranno essere le migliorie introdotte con questa CPU.

Il dato medio indicato non si discosta da quanto osservato in precedenza nel passaggio dalle CPU Sandy Bridge a quelle Ivy Bridge, utilizzando piattaforma socket 1155 LGA. Prima dell'introduzione di questi processori, posizionati quali proposte di fascia enthusiast nel mercato delle CPU desktop, Intel presenterà i processori della famiglia Haswell, abbinati a nuove piattaforme dotate di socket 1150 LGA.


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Dropbox

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Dropbox permette di memorizzare files online, accedendo da diverse locazioni e mantenendo sincronizzazione in modo automatico. Non solo: Dropbox permette di condividere automaticamente files tra utenti differenti mantenendo un'interfaccia utente estremamente semplice e intuitiva.


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Wildmobil: la foto della settimana per i lettori di Fotografi Digitali

Wildmobil: la foto della settimana per i lettori di Fotografi Digitali

"Continua il viaggio di Wildmobil: dopo la Camargue Fabio e Alcide hanno indirizzato lo sterzo di Arturo verso la Spagna per un nuovo passaggio di confine."

Il terzetto di Wildmobil ha girovagato per la Camargue in cerca di animali selvaggi e panorami mozzafiato. In particolare la terra francese si é rivelata ottima fonte di ispirazione per albe e tramonti e ha riservato interessanti incontri con le diverse specie selvagge che popolano la regione.

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Arturo, oltre che mezzo di locomozione si è dimostrato anche un ottimo punto di ripresa, in particolare quando le aspirazioni dei due fotografi necessitavano di...salire piú in alto.

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Obsidian 350D: nuovo case Mini-ATX da Corsair sotto i 100 dollari

Nuovo case della famiglia Obsidian per Corsair. L'azienda americana ha infatti annunciato Obsidian 350D, nuovo chassis Micro ATX che si posiziona nel segmento di fascia media del mercato con un listino in nord america pari a 99,99 dollari tasse escluse nella versione con pannello tradizionale e a 109,99 con pannello laterale trasparente.

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Il case è compatibile con schede madri micro-ATX oppure mini-ITX, mettendo a disposizione due slot da 5 pollici e 1/4 ad accesso esterno accanto a 2 per unità da 3 pollici e 1/2 oltre a 2 per SSD o hard disk da 2 pollici e 1/2. le dimensioni interne, come le immagini mostrano chiaramente, non pongono problemi all'installazione anche di una coppia di schede video top di gamma.

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A dispetto delle dimensioni contenute questo case permette l'installazione di due distinti radiatori per sistemi di raffreddamento a liquido. Uno frontale può avere ingombro di 240 millimetri, mentre il secondo montato dietro il pannello superiore può essere da 240 oppure da 280 millimetri di lunghezza. Non mancano predisposizioni per 5 ventole: 2 frontali sino a 140 millimetri di diametro, affiancate da due superiori di pari diametro e da una posteriore da 120 millimetri.

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Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Corsair a questo indirizzo.


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Uno sguardo al futuro con Intel Future Showcase

Intel è nota per i vari prodotti, processori in testa, che commercializza sul mercato tanto dei clienti finali come degli operatori professionali. Ma quest'azienda vanta una ricca tradizione legata allo sviluppo di tecnologie e prodotti che aprono lo sguardo verso quella che sarà la prevista evoluzione del mercato dell'ICT negli anni a venire.

In genere è l'Intel Developer Forum, appuntamento che due volte all'anno delinea quelli che saranno i piani di sviluppo futuri dell'azienda, la sede utilizzata da Intel per mostrare in anteprima alcune delle iniziative di sviluppo futuro che sono al lavoro nei propri centri di ricerca. In queste occasioni l'azienda americana abbina nuove tecnologie alla definizione di prodotti o trend di mercato che troveranno concretizzazione negli anni seguenti.

Intel Future Showcase è un evento che ha toccato varie capitali europee, Milano compresa, nel corso di questa settimana, durante il quale sono state mostrate alcune delle aree di sviluppo e ricerca nelle quali Intel sta operando in chiave futura. Un esempio concreto proviene dal computing percettivo, cioè da quelle tecniche che permettono di controllare computer, tablet, portatili e in generale dispositivi di elaborazione attraverso comandi impartiti con occhi, voce e gesti delle mani.

Una tecnologia di questo tipo mira ad una sempre maggiore e più semplice interazione con i dispositivi informatici e di elettronica di consumo tradizionali, estremizzando il concetto sviluppato inizialmente con le interfacce touch rese così popolari dalla diffusione di smartphone e tablet.

Alcuni dei prodotti e delle tecnologie mostrate sono già entrare sul mercato. Citiamo ad esempio i sistemi NUC, Next Unit of Computing, piccoli sistemi basati su piattaforma Core che proprio grazie alle ridotte dimensioni complessive possono venir utilizzati per svariati ambiti tanto in ambiente domestico come d'ufficio, senza trascurare installazioni in ambienti commerciali per soluzioni di cartellonistica digitale.

La sicurezza dei dati presenti nel proprio PC è fondamentale, ora che la maggior parte delle nostre informazioni sono presenti proprio in solo formato digitale. La tecnologia Anti-Thieft, implementata nei notebook basati su piattaforma Core, evita che i propri dati possano venir utilizzati da qualcuno di esterno nel momento in cui il proprio PC portatile venga utilizzato da terzi.

La tecnologia ha per Intel ricadute pratiche in ogni settore, e questo viene ben testimoniato dal lavoro svolto per lo sviluppo di "Seeing Through Rain", cioè vedere sotto la pioggia. Si tratta di una tecnologia, in prospettiva adattabile alla produzione in nuove auto entro la fine del decennio, che attraverso una videocamera digitale rileva la presenza di gocce di pioggia che cadono sul parabrezza. Elaborando queste informazioni così da capire dove cadranno le gocce successive, "Seeing Through Rain" permette di ridurre sensibilmente il numero di gocce visualizzate, migliorando la visibilità complessiva del guidatore. Per fare questo vengono accese e spente le piccole lampade integrate nel faro dell'automobile, così che queste non vadano ad illuminare l'area nella quale le gocce sono cadute.

Uno degli ultimi esempi di sviluppo tecnologico mostrati da Intel vedrà la luce sul mercato tra pochi mesi. Ci riferiamo a North Cape, nome in codice che identifica la piattaforma Ultrabook convertibile di prossima generazione. In questo caso la novità è rappresentata dallo schermo, che integra un display da 13 pollici con risoluzione Full HD quando viene abbinato alla tastiera per un utilizzo come notebook tradizionale. Quando il display viene scollegato dalla tastiera il sistema entra in modalità tablet e lo schermo si riduce a un diagonale di 11,6 pollici, spegnendo una parte dei pixel del display presenti ai lati. In questo modo si crea spazio di cornice, utile per meglio gestire lo schermo in modalità touch senza che la mano entri inavvertitamente a contatto con la parte touch nel momento in cui lo schermo viene tenuto tra le mani.

Sul canale Youtube di Intel Italia, accessibili a questo indirizzo, sono presenti numerosi video che riassumono le tecnologie mostrate in occasione del Future Showcase.


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Strage di Boston, adesso anche in un videogioco

Written By Unknown on Kamis, 25 April 2013 | 23.05

Come se non bastasse la strage in sé, un noto gruppo di "troll" ha realizzato un videogioco a tema e l'ha condiviso sulla rete, non rinunciando a rilasciare qualche trailer promozionale. The Boston Marathon: Terror on the Streets mette in ridicolo quanto successo a Boston qualche giorno fa, quando due ragazzi ceceni hanno organizzato un attacco di massa motivato da non meglio specificate ragioni di carattere religioso.

Sviluppato da due membri di Lolokaust, The Boston Marathon mette i giocatori nei panni di uno dei maratoneti, chiamato a saltare per evitare le bombe homemade preparate dai terroristi, mentre sullo sfondo scorrono i palazzi di Boston. Nel caso non si salti a tempo ecco che il personaggio finisce dento una delle pentole esplosive e letteralmente si sbriciola in pezzi.

Se si viene colpiti appare, poi, un uomo sulla sedia a rotelle senza una gamba che dice "Sei stato sfortunato! Ritenta il prossimo anno". In caso di vittoria, invece, l'alter ego digitale esulterà e comparirà la scritta "Complimenti! Sei sopravvissuto alla Maratona di Boston".

Nonostante i contenuti al di sopra delle righe e il messaggio "troll" che il videogioco intende dare, lo scopo ultimo dei giocatori rimane quello di scongiurare l'attacco terroristico. Ma allo stesso tempo non mancano i messaggi al limite del buon senso e gli insulti al Presidente Obama e a sua moglie.

Purtroppo, la tendenza al proliferare di giochi stupidamente ironici su tristi fatti di cronaca è piuttosto diffusa negli Stati Uniti. Già in passato, infatti, si era discusso molto su altri titoli come Kindergarten Killer, in cui il giocatore compiva una strage in asilo; Pico's School, ispirato alla sparatoria di Columbine; ed Ethnic Cleansing, dove il giocatore era chiamato a uccidere persone di altre etnie.


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Driver GeForce 320.00 per le schede NVIDIA GeForce

Nella giornata di debutto delle nuove schede video AMD Radeon HD 7990 NVIDIA annuncia la disponibilità di un nuovo set di driver per le proprie schede video. Si tratta della revision GeForce 320.00 beta, proposta che include specifiche ottimizzazioni per i nuovi titoli Dead Island: Riptide, Neverwinter, e Star Trek.

Oltre a questo NVIDIA ha introdotto alcune ottimizzazioni prestazionali con vari titoli, particolarmente evidenti con le schede GeForce GTX 660 tanto in configurazione a singola GPU come in SLI. Il download è disponibile a questo indirizzo, mentre di seguito sono raccolte le principali note a corredo:

Riepilogo della release
Questo è il driver Game Ready per Dead Island: Riptide, Neverwinter, e Star Trek.

Novità dei driver GeForce R319

  • Aumento delle prestazioni – incrementa di un massimo del 20% le prestazioni delle GPU GeForce serie 400/500/600 con diversi giochi per PC rispetto ai driver GeForce 314.22 con certificazione WHQL. I risultati effettivi possono variare in base alla GPU e alla configurazione del sistema. Esso un esempio dei miglioramenti riscontrati:
  • GeForce GTX 660:
    • Sino al 20% di prestazioni in più per Dirt: Showdown
    • Sino al 18% di prestazioni in più per Tomb Raider
    • Sino all'8% di prestazioni in più per StarCraft II
    • Sino al 6% di prestazioni in più per Sniper Elite V2
    • Sino al 6% di prestazioni in più per Metro 2033
    • Sino al 6% di prestazioni in più per Far Cry 3
    • Sino al 6% di prestazioni in più per Deus Ex: Human Revolution
    • Sino al 5% di prestazioni in più per F1 2012
  • GeForce GTX 660 SLI:
    • Sino al 17% di prestazioni in più per Dirt: Showdown
    • Sino al 18% di prestazioni in più per Tomb Raider
    • Sino al 9% di prestazioni in più per Assassin's Creed III
    • Sino al 7% di prestazioni in più per StarCraft II
    • Sino al 6% di prestazioni in più per Far Cry 3
    • Sino al 6% di prestazioni in più per Deus Ex: Human Revolution
    • Sino al 6% di prestazioni in più per Battlefield 3
    • Sino al 5% di prestazioni in più per BioShock: Infinite
    • Sino al 5% di prestazioni in più per F1 2012
  • Tecnologia SLI
    • Aggiunto il profilo SLI per Alien Fear
    • Aggiunto il profilo SLI per Call of Juarez: Gunslinger
    • Aggiunto il profilo SLI per Dead Island: Riptide
    • Aggiunto il profilo SLI per Dragon Sword
    • Aggiunto il profilo SLI per Neverwinter
    • Aggiunto il profilo SLI per Far Cry 3: Blood Dragon
    • Aggiunto il profilo SLI per GRID 2
    • Aggiunto il profilo SLI per Human Head 2
    • Aggiunto il profilo SLI per Remember Me
    • Aggiunto il profilo SLI per The Walking Dead: Survival Instinct
    • Aggiornato il profilo SLI per Natural Selection 2
    • Aggiornato il profilo SLI per Resident Evil 6
    • Aggiornato il profilo SLI per Trackmania 2: Canyon

Ulteriori dettagli

  • Include il software di sistema PhysX 9.12.1031.
  • Installa HD Audio v1.3.24.2
  • Include il supporto delle applicazioni realizzate usando l'anteprima di CUDA 5,5 o una versione precedente del toolkit di CUDA. Altre informazioni sono disponibili all'indirizzo http://developer.nvidia.com/cuda-toolkit
  • Supporta OpenGL 4.3 per le GPU GeForce serie 400 e successive.
  • Supporta DisplayPort 1.2 per le GPU GeForce GTX serie 600.
  • Supporta più linguaggi e API per il GPU Computing: CUDA C, CUDA C++, CUDA Fortran, OpenCL, DirectCompute e Microsoft C++ AMP.
  • Supporta GPU singole e la tecnologia NVIDIA SLI* su DirectX 9 e DirectX 10.

*Nota: Le seguenti funzionalità SLI sono supportate solo da Windows Vista, Windows 7 e Windows 8: GeForce GTX serie 600 SLI, tecnologia Quad SLI, tecnologia 3-way SLI, Hybrid SLI e support multi-monitor SLI.


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Evernote

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Evernote è una comoda utility per scrivere e condividere note, appunti, immagini e altro ancora. Tutti i contenuti creati vengono associati a un account personale e sarà così possibile accedere ai propri dati utilizzando il web o anche un dispositivo mobile.


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Twitter: in vista una soluzione two step per l'autenticazione

Anche Twitter starebbe sperimentando una nuova soluzione di autenticazione basata sul principio del multi factor, noto anche come two step o two factor.Una soluzione che in pratica va oltre la semplice password e richiede un secondo elemento per l'accesso al network. Questo secondo componente viene spesso inviato via sms, quindi su un dispositivo che dovrebbe essere nelle disponibilità dell'utente.

Pare che lo sviluppo di una soluzione simile sia già avviata da tempo, ma alcuni fatti ne richiederebbero una disponibilità immediata. Non è certo un segreto che account importanti come quelli di Associated Press, the BBC e 60 Minutes siano stati violati con immaginabili conseguenze.

Come segnalato da Wired.com non è chiaro come e quando questa novità verrà introdotta. Inoltre c'è da considerare un'ulteriore complicazione: in certi casi sono più utenti a dover accedere al medesimo account - si pensi ad esempio a quello della BBC - e una soluzione semplice basata sul singolo invio di un sms di conferma non sarebbe certo adeguata.


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Apple, alcuni elementi emersi dalla conferenza sui risultati trimestrali

La conferenza di presentazione dei risultati trimestrali di Apple ha offerto qualche interessante spunto che va al di là dei semplici numeri, oltre a qualche altro elemento capace di descrivere meglio quale sia l'attuale situazione della Mela che, a dispetto di quanto ritenuto dagli analisti di Wall Street, pare tutt'altro che preoccupante.

Il CEO Tim Cook ha innanzitutto osservato che Apple si sta preparando per un lungo periodo di "sorprese" a partire dal prossimo autunno. Il CEO della Mela ha indicato l'ultima parte del 2013 e tutto il 2015 come "la finestra temporale in cui aspettarsi nuovi dispositivi e nuovi prodotti". Non avendo rilasciato, come d'abitudine, ulteriori dettagli non è chiaro se Cook abbia voluto fare riferimento a nuove versioni di prodotti già esistenti o a categorie di prodotto completamente nuove ed inedite nel catalogo Apple.

Le parole del CEO della Mela sembrano però allontanare le ipotesi di un imminente presentazione di nuovi modelli di iPhone e iPad, rimandando il tutto al periodo di settembre, ad un anno di distanza dal lancio dei modelli disponibili ora sul mercato.

Tim Cook ha poi voluto parlare anche della situazione del titolo AAPL in borsa: "Sappiamo di non aver rispettato le aspettative di tutti. [Il calo del valore delle azioni] è stato frustrante, ma Apple resta molto solida e continueremo a fare ciò che sappiamo fare meglio. Non siamo in grado di controllare elementi come i tassi di cambio e l'economia mondiale". Il CEO ha poi precisato che l'attuale composizione dell'offerta Apple, la forza dell'ecosistema e le potenzialità per le nuove categorie di prodotto stanno a significare che la compagnia si sta muovendo su un percorso molto solido. "L'obiettivo più importante per Apple è lo sviluppo di prodotti innovativi" ha affermato Cook.

Il boss di Apple ha comunque voluto precisare che il confronto con il 2012 è piuttosto difficile, dal momento che i risultati dello scorso anno sono stati particolarmente positivi e la riduzione dei margini lordi di quest'anno è dovuta alla commercializzazione di iPhone 5 e iPad mini. Su questo punto interviene anche il CFO Peter Oppenheimer il quale osserva che nel trimestre di marzo sono stati commercializzati molti più iPad mini rispetto al trimestre di dicembre, giustificando quindi l'erosione dei margini lordi ed il conseguente calo degli utili rispetto a quanto registrato nel medesimo periodo dello scorso anno.

Oppenheimer ha inoltre dichiarato che Apple è disposta a scambiare il calo dei profitti sul breve termine con il successo a lungo termine. A tal proposito ha sottolineato come al momento del suo debutto iPod è stato uno dei prodotti con il margine più basso, ma che il suo successo è stato l'elemento trainante del business di iTunes e che a sua volta ha spinto Apple a voler aprire il progetto iPhone.

Le vendite complessive di iPad sono cresciute considerevolmente rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno ma hanno registrato una flessione, abbastanza fisiologica, rispetto al trimestre di dicembre nell'ordine del 15% circa. I dati di mercato analizzati dalla società di analisi IDC indicano una contrazione del mercato tablet nell'ordine del 30% circa rispetto a dicembre, il che suggerisce che Apple ha potuto guadagnare quote di mercato anche dopo il periodo delle festività. Cook ha preso a riferimento i dati di IDC per quanto riguarda le previsioni future del mercato tablet (che Cook ha battezzato come "la madre di tutti i mercati) che dovrebbe arrivare a 375 milioni di unità nel 2016.

Particolare enfasi è stata posta sui risultati registrati sul mercato cinese, dove la Mela ha potuto segnare il miglior trimestre di sempre. "Il fatturato è stato di 8,8 miliardi di dollari, con una crescita dell'11% anno su anno". Gran parte del successo è dovuto ad iPhone, nonostante la Mela non abbia ancora stretto alcun accordo di distribuzione con il principale operatore mobile del paese, China Mobile. Su questo aspetto, però, gli executive Apple hanno confermato di aver già avviato le trattative con l'operatore. Cook ha spiegato che sul territorio cinese vi sono circa 8 mila punti vendita autorizzati alla commercializzazione di iPhone e che Apple sta lavorando per raddoppiarne il numero nei prossimi due anni. La Mela sta inoltre introducendo alcune funzionalità sul proprio store online per agevolare l'esperienza d'acquisto dei consumatori cinesi e ha introdotto nuovi sistemi e mezzi di pagamento in Cina e in altri mercati emergenti per rendere i suoi prodotti più accessibili ai consumatori di questi mercati.

Infine riguardo agli smartphone con display di grosse dimensioni Tim Cook ha dichiarato che, sebbene si tratti di prodotti di particolare interesse presso alcuni utenti, la compagnia non farà debuttare alcun prodotto simile fino a quando la tecnologia per questo tipo di display non sarà sufficientemente matura. Cook ha precisato che Apple vuole offrire la miglior qualità possibile con lo schermo dei propri smartphone, in termini di resa cromatica, consumo energetico, contrasto, nitidezza e molti altri aspetti. Secondo Cook i concorrenti che hanno realizzato dispositivi con schermi di grandi dimensioni si sono trovati a sacrificare alcuni di questi aspetti.


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Nintendo sotto le stime a causa di vendite Wii U e 3DS deboli

Nintendo ha presentato risultati finanziari sotto le stime del 50% per via di vendite di Wii U e 3DS non allineate alle previsioni. Gli utili, per l'anno fiscale che ha avuto termine il 31 marzo scorso, ammontano a 7,1 miliardi di yen (circa 55 milioni di euro). Si tratta di un dato vagamente incoraggiante ma, come detto, sensibilmente inferiore alle stime.

Nintendo Wii U

Il dato è migliore anche rispetto a quello registrato nel precedente anno fiscale, quando Nintendo presentava perdite per 43,2 miliardi di yen (334 ilioni di euro) per via dello sforzo fatto per il lancio di Wii U in termini di ricerca e di promozione. Il fatturato, poi, è decresciuto di 1,9 punti percentuali rispetto all'anno precedente, attestandosi su 635,4 miliardi di yen, ovvero poco meno di 5 miliardi di euro.

Nintendo ammette che le vendite inferiori alle previsioni dell'hardware Wii U hanno avuto un impatto negativo su questi risultati finanziari. Fa sapere di aver venduto complessivamente 3,45 milioni di unità della nuova console domestica dal momento del lancio al 31 marzo 2013. Si tratta di un dato inferiore alla stima precedente di 4 milioni di unità, a sua volta rivista rispetto alla stima iniziale di 5,5 milioni di unità.

Sono state vendute 3 milioni di unità di Wii U nel 2012, il che equivale a dire che in questi primi tre mesi del 2013 Nintendo ha venduto solamente 450 mila unità della sua nuova console. Le vendite di software per Wii U ammontano a 13,42 milioni di pezzi, contro la stima iniziale di 16 milioni di copie di giochi per Wii U vendute nel periodo in analisi.

Anche le vendite di 3DS risultano inferiori alle previsioni. Nel corso dell'anno fiscale, Nintendo ha venduto 13,95 milioni di unità della sua console portatile, ma prevedeva di venderne 15 milioni di unità. Ha venduto anche 49,61 milioni di giochi per 3DS. Le vendite 'lifetime' della console portatile ammontano a 31,09 milioni di unità, mentre per quanto riguarda il software, complessivamente, sono stati venduti 95,03 milioni di giochi per 3DS.

Per l'anno fiscale in corso, Nintendo si aspetta un fatturato di 920 miliardi di yen (7,1 miliardi di euro) e utili per 55 miliardi di yen (425 milioni di euro). Prevede di vendere durante il periodo 9 milioni di console Wii U e 38 milioni di copie di giochi.

Nintendo fa poi sapere che dalla prossima estate Satoru Iwata diventerà amministratore delegato di Nintendo of America, all'interno di una nuova strategia di accentramento per Nintendo. Questa posizione è stata ricoperta fino a oggi da Tatsumi Kimishima, che invece verrà trasferito nella sede principale di Nintendo, a Kyoto.

Kimishima rileverà le attività che appartengono al momento a Yoshihiro Mori e Masaharu Matsumoto, entrambi in procinto di pensionamento. Reggie Fils-Aime continuerà nel suo ruolo di presidente e COO di Nintendo of America, facendo riferimento direttamente a Iwata.


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AMD Radeon HD 7990: la sfida dei 999 dollari con Titan e GTX 690

Dicembre 2011: AMD annuncia la scheda Radeon HD 7970, primo modello basato su architettura Graphics Core Next (GCN), aprendo la strada alla completa gamma di soluzioni video della famiglia Radeon HD 7000 che a partire dal modello Radeon HD 7750 è basata su questa architettura.

In quella occasione AMD aveva anticipato l'intenzione di presentare anche una versione di scheda dotata di due GPU montate sullo stesso PCB, proposta che avrebbe rappresentato la proposta top di gamma nel settore delle schede video top di gamma. Una scheda di quel tipo, indicata in quel momento con il nome in codice di New Zealand, non è mai stata ufficialmente presentata da AMD presumibilmente per le difficoltà legate all'alimentazione e alla dissipazione del calore generato da due GPU della famiglia Tahiti montate sulla stessa scheda.

Al Computex 2012 di Taipei, lo scorso mese di Giugno, Powercolor ha mostrato una particolare scheda video dotata di due GPU Tahiti montate in parallelo. Questa soluzione, indicata con il nome di Radeon HD 7990 Devil 13, ha aperto la strada ad una serie di schede sviluppate da alcuni dei partner AIB di AMD che di fatto hanno rappresentato le soluzioni AMD di potenza più elevata disponibili sul mercato. Queste schede sono state però accompagnate da una diffusione molto limitata, complice il costo elevato, i requisiti di alimentazione molto alti e l'ingombro complessivo tutt'altro che contenuto.

Recentemente si è parlato di una nuova scheda AMD con due GPU, indicata con il nome in codice di Malta e sviluppata questa volta direttamente da AMD con un proprio reference design. Questa scheda è stata mostrata recentemente dall'azienda americana in occasione del Games Developer Conference e quest'oggi viene ufficialmente annunciata con il nome di Radeon HD 7990. Continua quindi la tradizione di AMD che ha sempre visto, sin dalla serie Radeon HD 4000, la disponibilità di una scheda video dotata di due GPU che operano in parallelo a rappresentare quanto di meglio sia disponibile, in un dato istante, in termini di scheda video discreta.

Nella tabella seguente sono riassunte le specifiche tecniche della nuova arrivata a confronto con le altre schede video della serie Radeon HD 7900:

CPU

Radeon HD 7990 Radeon HD 7970
GHz Edition
Radeon HD 7970 Radeon HD 7950
tipo GPU 2xTahiti Tahiti Tahiti Tahiti
CUDA cores
stream processors
2x2.048 2.048 2.048 1.792
base clock GPU 950 MHz 1.000 MHz 925 MHz 800 MHz
boost clock GPU 1.000 MHz 1.050 MHz - 925 MHz
ROPs 2x32 32 32 32
TMU 2x128 128 128 112
clock memoria 6.000 MHz 6.000 MHz 5.500 MHz 5.000 MHz
dotazione memoria 2x3 Gbytes 3 Gbytes 3 Gbytes 3 Gbytes
bandwidth memoria 576 GB/s 288 GB/s 264 GB/s 240 GB/s
bus memoria 2x384 bit 384 bit 384 bit 384 bit
alimentazione 2x8pin 8pin+6pin 2x6pin 2x6pin

Le specifiche tecniche di Radeon HD 7990 non sorprendono: troviamo infatti due GPU Tahiti identiche a quelle utilizzate per la scheda Radeon HD 7970 GHz Edition, con solo una frequenza di clock che è inferiore di 50 MHz. La memoria video è pari a 3 Gbytes per ciascuna delle due GPU, sempre abbinata a bus da 384bit di ampiezza con moduli GDDR5 alla frequenza di clock effettiva di 6 GHz.

Modello

Radeon HD 7990 GeForce GTX 690 GeForce GTX Titan
GPU 2xTahiti GK104 GK110
n° GPU 2 2 1
CUDA cores
stream processors
2x2.048 2x1.536 2.688
clock GPU 950 MHz 915 MHz 837 MHz
boost clock GPU
turbo clock GPU
1.000 MHz 1.019 MHz 876 MHz
ROPs 2x32 2x32 48
TMU 2x128 2x128 224
clock memoria 6.000 MHz 6.008 MHz 6.008 MHz
dotazione memoria 2x3 Gbytes 2x2 Gbytes 6 Gbytes
bandwidth memoria 576 GB/s 384 GB/s 288 GB/s
alimentazione 2x8pin 2x8pin 8pin+6pin

Nel confronto con le schede NVIDIA top di gamma, modelli GeForce GTX 690 e GeForce GTX Titan, emergono alcune considerazioni. La seconda scheda è l'unica con architettura a singola GPU ma spicca per il quantitativo di memoria video presente onboard, pari a 6 Gbytes. GeForce GTX 690 abbina ad ognuna delle due GPU GK104 un quantitativo di 2 Gbytes di memoria video, valore che abbiamo indicato essere pari a 3 Gbytes per GPU nel modello AMD Radeon HD 7990: questo potrebbe dare un vantaggio alla proposta AMD nel momento in cui si utilizzano risoluzioni video estremamente elevate con impostazioni qualitative spinte.

gpu-z.png (11646 bytes)

La scheda Radeon HD 7990 è basata su tecnologia CrossFire, grazie alla quale le due GPU operano in parallelo dividendosi il carico di lavoro richiesto per la generazione delle scene 3D. Questa scelta tecnica, condivisa del resto da NVIDIA che utilizza la tecnologia SLI per le proprie schede a due GPU, presuppone che il titolo in uso scali al meglio le proprie prestazioni velocistiche con la presenza di due GPU che operano in parallelo e che i driver siano stati opportunamente ottimizzati per questo. In alcuni casi così non avviene, arrivando in alcune situazioni limite sino al punto che le prestazioni velocistiche decadono sino a quanto ottenibile con una sola delle due GPU integrate.

Per questo motivo molti utenti tendono a preferire l'acquisto di una scheda video top di gamma a singola GPU rispetto ad un modello a due GPU, proprio per avere la certezza di garantirsi sempre le migliori prestazioni velocistiche medie anche con quei titoli che non si dimostrano essere particolarmente ottimizzati per il funzionamento su più di 1 GPU in parallelo.


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Bethesda annuncia il nuovo Survival-Horror dell'autore di Resident Evil

Written By Unknown on Sabtu, 20 April 2013 | 23.59

Bethesda ha annunciato ufficialmente The Evil Within, un gioco survival-horror sviluppato da Tango Gameworks, sotto la guida del celebre designer e direttore dello studio, Shinji Mikami. Chi segue da vicino il mondo dei videogiochi, saprà sicuramente che Mikami è colui che ha ideato la serie Resident Evil.

L'annuncio è accompagnato dal teaser trailer che riportiamo in questa pagina, mentre al momento non ci sono dettagli circostanziati sulle caratteristiche di gioco. "Siamo estremamente orgogliosi di annunciare The Evil Within" ha detto Mikami. "La mia squadra e io siamo intenzionati a creare un nuovo, entusiasmante franchise, un mix perfetto di horror e azione".

In passato il progetto era conosciuto con il nome in codice di Zwei. Mikami ne aveva già parlato definendola "una vera esperienza survival horror" in cui i giocatori devono "affrontare e superare le loro paure".

"Sono totalmente focalizzato su questo progetto per assicurarmi che sia un videogioco di qualità. Potete stare tranquilli", sono le parole di Mikami. "Voglio realizzare un survival horror puro". Mikami ha anche confemato che sarà l'ultimo progetto come game director per lui.

Nei giorni scorsi Bethesda aveva creato molto hype su questo annuncio, rilasciando altri brevi teaser trailer, come abbiamo visto qui.

The Evil Within verrà rilasciato nel 2014 su PC, PlayStation 3, Xbox 360, e console di nuova generazione. Altri dettagli sul gioco verranno forniti il prossimo 22 aprile.


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LibreOffice 4.0.3

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Utility di produttività personale compatibile con la maggior parte delle suite office disponibili sul mercato; è completamente gratuita, disponibile per varie piattaforme e liberamente distribuibile.


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Wildmobil: ecco la foto della settimana per i lettori di Fotografi Digitali

Wildmobil: ecco la foto della settimana per i lettori di Fotografi Digitali

"Alcide, Fabio di Wildmobil non hanno mancato alla loro promessa e nella foto della settimana per i lettori di Fotografi Digitali ci mostrano come Arturo li abbia...scaricati!"

Esattamente una settimana fa abbiamo dedicato un articolo al terzetto Wildmobil composto da Fabio, Alcide e Arturo, il giorno prima del grande viaggio che li vedrà protagonisti per i prossimi 359 giorni e che li porterà in giro per l'Europa e l'Asia a caccia di una foto naturalistica al giorno. Ai nostri lettori Fabio e Alcide hanno fatto una promessa speciale: una foto in esclusiva a settimana a scelta tra uno scatto memorabile o qualche curioso 'dietro le quinte' , anche per farci sentire più coinvolti nel loro viaggio.


La foto del 16 aprile

Sul loro blog Fabio e Alcide ci stanno tenendo aggiornati sul proseguo del viaggio e non mancano alla promessa di pubblicare la foto quotidiana. Dopo un prima tappa a Treviso, dove in molte delle attenzioni sono state rivolte ad Arturo, i due fotografi hanno attraversato il nord d'Italia e solo nelle ultime ore hanno varcato i confini nazionali per approdare in Francia, in particolare in Camargue.

Arturo ha fatto un po' il prezioso in settimana, mettendo a dura prova la pazienza di Alcide e Fabio e scaricando poi la colpa su un fusibile. Ripartito con i due fotografi in groppa, arrivato sulle spiagge della Camargue, Arturo li ha letteralmente....scaricati!

Ora Arturo viaggia libero senza più peso sulle spalle spiagge per la Camargue, anche in cerca di viveri per i due fotografi.


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IBM tratta con Lenovo per vendere la divisione server x86

IBM Corporation ha intavolato una trattativa con il produttore cinese Lenovo Group con l'obiettivo di cedere a quest'ultimo la divisione che si occupa dello sviluppo e commercializzazione dei server low-end x86, che comprende la linea di prodotti System x con tutti i server tower, blade e rack provvisti di processori Intel e/o AMD.

Secondo le informazioni disponibili IBM sta cercando un accordo per una contropartita compresa tra i 5 ed i 6 miliardi di dollari. Big Blue avrebbe selezionato Lenovo come principale candidato per l'operazione poiché le sue intenzioni sono quelle di cedere la divisione server x86 ad una realtà che non considera come una minaccia alle altre attività del suo business. La cinese Lenovo, infatti, attualmente non ha a catalogo offerte per l'ambito storage, networking o converged infrastrutcture, lasciandola quindi ai margini del mondo datacenter.

IBM sta cercando di ridurre il proprio impegno sulla parte hardware, come definito nella Roadmap 2015 illustrata nel corso del 2010 dall'allora CEO Sam Palmisano. Il piano ha l'obiettivo di spingere gli utili per azione a 20 dollari e di accrescere il fatturato delle soluzioni cloud, analytics e Smarter Planet.

I server a basso costo x86 rappresentano una categoria che sta facendo segnare importanti tassi di crescita, una caratteristica che ben collima con la strategia di Lenovo di muoversi su mercati a rapida crescita per stabilire e consolidare in seguito la propria presenza.

Oltre alle mere convenienze di mercato delineate poco sopra, Lenovo è certamente un interlocutore privilegiato per IBM, dal momento che nel 2004 quest'ultima ha venduto proprio all'azienda cinese la divisione PC con un accordo di 1,25 miliardi di dollari e l'acquisizione del 18,9% delle quote di Lenovo.

Nessuna delle due realtà ha voluto rilasciare commenti sulle indiscrezioni, ma le fonti vicine alle trattative affermano che l'accordo potrebbe essere definito nel corso di qualche settimana.


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Il prossimo iPad sarà più sottile e leggero, nel terzo trimestre

L'analista Ming Chi Kuo di KGI Securities ha rilasciato una nota, come riporta il sito CNET, nella quale elabora alcune previsioni legate alla prossima generazione di dispositivi iPad di Apple. Secondo l'analista la Mela sta lavorando allo sviluppo di un tablet sempre da 9,7 pollici ma con spessore e peso inferiori rispetto al modello attuale.

Si tratterebbe, secondo Kuo, di una riduzione del 15% circa nello spessore e del 25% nel peso, che porterebbe così il nuovo iPad a pesare poco meno di 500g e con uno spessore di circa 8mm (rispetto ai 652g e 9,4mm del modello attualmente sul mercato).

Secondo l'analista di KGI Securities la riduzione di dimensioni e peso è dovuta ad una serie di migliorie, principalmente grazie ad una batteria dal 25% al 30% più piccola, migliorie sui display LCD e sulla tecnologia dei chip A-Series che dovrebbe consumare meno dei predecessori. Apple dovrebbe inoltre impiegare i medesimi componenti touch utilizzati in iPad Mini, nel complesso più sottili di quanto attualmente viene utilizzato su iPad.

"Lo spessore ed il peso sono elementi chiave. Riteniamo che una delle ragioni per le quali iPad 3 e iPad 4 non hanno venduto come previsto sia perché sono più pesanti e più spessi di iPad 2" ha affermato Kuo nella nota. Secondo l'analista il nuovo iPad dovrebbe essere rilasciato verso la fine del terzo trimestre.

Si tratta delle ultime indiscrezioni che puntano in direzione di un iPad più compatto e leggero. Le speculazioni di Kuo, tuttavia, possono essere considerate con un maggior grado di attenzione dal momento che l'analista ha una particolare abilità dell'individuare in anticipo le mosse della Mela: così è stato in passato con le caratteristiche e le tempistiche di debutto di Mac Book Pro 13 Retina e di iPhone 4, dell'abbandono di MacBook Pro 17 pollici e del rinnovo della linea MacBook Pro alla metà del 2011.


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Dalla Cina un App Store alternativo che consente di installare app piratate senza jailbreak

Il sito, che è disponibile unicamente in Cina a meno di mascherare la propria posizione effettiva per mezzo di server proxy, offre un'ampia selezione di app per iPhone e iPad, tutte ottenibili gratuitamente e senza la necessità di fare il jailbreak del dispositivo. 7659.com, pertanto, viene riconosciuto alla strega di iTunes da iPhone e iPad connessi al computer, supportando anche alcune delle caratteristiche che contraddistinguono quest'ultimo come i servizi di cloud storage.

7659.com

Si possono trovare, ad esempio, giochi come Final Fantasy V, Badland, Le Vamp, Infinity Blade, che normalmente hanno costi che vanno dai 2 ai 15 euro. Come fa 7659.com a rendere possibile una cosa del genere senza che Apple proceda immediatamente al blocco?

La tecnologia di distribuzione delle app del colosso di Cupertino permette infatti l'installazione delle app acquistate su un numero illimitato di dispositivi iOS. In sostanza, la politica di Apple consente a società terze di agire a loro volta come distributore delle app che possiedono, dopo aver ottenuto un profilo da sviluppatore dalla stessa Apple. Essenzialmente la medesima applicazione, sempre con lo stesso ID di prodotto, viene distribuita innumerevoli volte. Insomma, è lo stesso principio che permette ai normali utenti di condividere tra dispositivi diversi le app che hanno acquistato.

Tutto ciò è diventato particolarmente gradito per gli oltre cinque milioni di utenti che oggi 7659.com annovera, che possono accedere gratuitamente alla quasi totalità delle app presenti sull'App Store originale. Gradiranno di meno, però, gli sviluppatori originali di queste applicazioni, oltre che la stessa Apple, che chiede il 30% per ogni transazione fatta nel suo Store.

Grazie alla strategia adottata da 7659.com, i possessori cinesi di dispositivi Apple non devono neanche fare il jailbreak dei loro iPhone o iPad. Questa operazione ovviamente aumenterebbe il rischio di esporre il dispositivo a malware, oppure impedirebbe al meccanismo di aggiornamento del sistema operativo di continuare a funzionare.

Il sito è gestito da una società registrata con il nome di Kuaiyong, che sembra controllata da Beijing YouRanTianDi Technology Co Ltd. Anche se il servizio non è raggiungibile fuori dalla Cina (perlomeno non in maniera immediata come spiegato prima), sul sito viene fornita una spiegazione in lingua inglese del perché è stato messo in piedi un tale sistema.

"Le statistiche mostrano che una quantità considerevole di utenti Apple risiede in Cina", leggiamo. "Tuttavia, molti di questi utenti non hanno familiarità con il sistema iTunes e non riescono a gestirlo efficacemente".

"Per consentire ai fan cinesi di Apple di scaricare le applicazioni in modo sicuro, Kuaiyong ha sviluppato un metodo che permette agli utenti di accedere a migliaia di applicazioni, senza dover effettuare il jailbreak dei loro dispositivi. Kuaiyong offre le descrizioni dettagliate per ogni applicazione, le prove gratuite delle app, la modalità di gestione dei dispositivi iOS e il sistema per il backup di file audio e video. Le feature relative a backup e ripristino di sistema saranno rilasciate nel prossimo futuro".

"Il nostro obiettivo è di offrire agli utenti cinesi di iOS un'esperienza rapida, comoda e piacevole. Dal momento dell'introduzione di Kuaiyong, la percentuale di jailbreak in Cina è diminuita considerevolmente dal 60 al 30%. Kuaiyong manterrà i suoi piani anche nel futuro, ma ci piacerebbe vedere più supporto per Apple e per Kuaiyong".

Sostanzialmente, la società ritiene di fornire un servizio di valore e ci sembra alquanto improbabile che Apple non sia a coscienza della cosa. Dunque, o non ha il potere di limitare questo servizio, perché non può influire direttamente sulle decisioni politiche in Cina, oppure le sta bene che Kuaiyong continui a operare. Un servizio tarato sull'utenza cinese, infatti, potrebbe incentivare l'acquisto di nuovi dispositivi iOS nel territorio.

Apple, di fatto, non può non accorgersi della presenza di un così grande traffico di acquisto di app, oltretutto con lo stesso ID di prodotto, proveniente da un paese che è sicuramente tenuto sotto monitoraggio come la Cina. Nonostante la notizia dell'esistenza del servizio 7659.com sia ormai nota e diverse fonti di informazione abbiano portato alla luce del sole l'esistenza di questa realtà, Apple non ha ancora rilasciato un commento ufficiale in proposito.

D'altronde, non si può dire che Apple non abbia incontrato problemi politici in Cina nell'ultimo periodo. I media sponsorizzati dal governo hanno messo Apple nel mirino, mentre il CEO Tim Cook è stato costretto a chiedere scusa sulle politiche di garanzia intraprese dalla società in Cina, che hanno portato alla sostituzione di diversi dispositivi in un paese in cui la pratica dell'assistenza sui dispositivi danneggiati non è molto comune.


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Npd: BioShock Infinite e Tomb Raider i più venduti a marzo

I giocatori hanno speso 992,5 milioni di dollari nel corso del mese di marzo in console, periferiche e videogiochi nel formato scatolato. È il dato che emerge dall'ulltimo report di Npd riguardante il mercato statunitense. Rappresenta un ulteriore calo per l'industria dei videogiochi, di 10 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2012.

BioShock Infinite

Bisogna però notare che queste cifre non tengono conto degli acquisti nel formato digitale, che ormai hanno appaiato, se non superato, gli acquisti nel tradizionale formato fisico. Il report di Npd, dunque, non prende in considerazione Steam, Xbox Live Marketplace, Psn e altre piattaforme di distribuzione digitale.

Il settore che evidenzia il calo più importante è quello dell'hardware, visto che i giocatori hanno speso 221,6 milioni di dollari in meno rispetto a marzo 2012 su nuove console. Si tratta di un dato inferiore del 32% in confronto ai 324,7 milioni di dollari spesi l'anno scorso. Un mercato ormai saturo e gli annunci di Sony e Microsoft riguardo al lancio delle nuove console hanno sicuramente avuto un ruolo determinante in queste tendenze.

Ecco la classifica dei 10 giochi più venduti nei formati console e su PC nel mese di marzo 2013 negli Stati Uniti:

1. BioShock Infinite (360, PS3, PC)
2. Tomb Raider (2013) (360, PS3)
3. Gears of War: Judgment (360)
4. God of War: Ascension (PS3)
5. Call of Duty: Black Ops II (360, PS3, Wii U, PC)
6. Luigi's Mansion: Dark Moon (3DS)
7. MLB 13: The Show (PS3, Vita)
8. NBA 2K13 (360, PS3, Wii, Wii U, PSP, PC)
9. The Walking Dead: Survival Instinct (360, PS3, Wii U)
10. Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 (360, PS3)

Il dato sulle vendite di software è l'unico in rialzo: includendo console domestiche, console portatili e PC, le vendite nel formato fisico ammontano a 602,4 milioni di dollari, con un progresso del 2% rispetto allo stesso mese del 2012. Questo rialzo è significativo anche alla luce del fatto che è calato del 20% circa il numero di nuovi giochi rilasciati.

"I lanci di marzo 2013 hanno generato quasi il 70% in più di vendite per ogni formato rispetto allo scorso anno", commenta Liam Callahan, analista di Npd. "Le ottime rese fatte registrare dai nuovi lanci sono stati uno dei principali motori dell'aumento delle vendite di software per questo mese. I giochi al lancio a marzo 2013 hanno fatto registrare vendite superiori del 40% rispetto ai giochi al lancio a marzo 2012. Si tratta di tendenze positive per i nuovi lanci che è stato possibile riscontrare sia su console che su mobile e su PC".

Callahan ovviamente si riferisce soprattutto a BioShock Infinite e a Tomb Raider, due titoli che sono riusciti a coniugare ottime recensioni e incoraggianti vendite. La classifica del software è ovviamente dominata da titoli PC, PlayStation 3 e Xbox 360, ma anche 3DS ha fatto segnare ottimi risultati. "Con prestazioni solide di nuovi giochi come Luigi Mansion: Dark Moon, Pokémon Mystery Dungeon: Gates to Infinity e Monster Hunter 3 Ultimate le vendite di software 3DS sono aumentate di oltre il 50% dal marzo scorso", ha detto Callahan.

Microsoft è stata in grado di vendere 261 mila console della famiglia XBox 360 nello scorso mese negli Usa. Questo dato corrisponde a un calo del 29% rispetto al risultato segnato a marzo 2012, ma Xbox 360 rimane ancora una volta la console più venduta oltreoceano. È al primo posto da 27 mesi consecutivi nella classifica delle console più vendute, il che ha consentito a Microsoft di presentare risultati finanziari interessanti per la sua divisione Entertainment and Devices.

Sony e Nintendo, come al solito, non hanno fornito numeri circostanziati sulla vendita di console in questo territorio. Si presume, tuttavia, che Wii U non riesca a superare le 100 mila unità vendute in un mese, e questo vale sia per il mese di marzo come per quello di febbraio 2013. Monster Hunter 3 ha risollevato le sorti della nuova console di Nintendo, ma in occidente non è un brand forte come in Giappone.

I giocatori hanno speso circa 402 milioni di dollari in hardware, software e accessori venduti da Microsoft, il che costituisce circa il 40% del totale del denaro speso a marzo. Insomma, Sony e Nintendo devono spartirsi quel che rimane.

Per altri dettagli sui giochi più venduti consultate la recensione di BioShock Infinite e la recensione di Tomb Raider.


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Palit e PC Partner i principali produttori di schede video

Written By Unknown on Kamis, 18 April 2013 | 23.04

Palit e PC Partnet hanno superato Asustek come principali produttori di schede video per il mercato delle soluzioni discrete, stando ai dati anticipati da Digitimes. Asustek ha storicamente sempre detenuto la prima o la seconda posizione in questa particolare classifica.

Dietro al marchio Palit troviamo numerose altre aziende produttrici di schede video discrete, tutte entrate nell'orbita di questo gruppo nel corso degli ultimi anni grazie ad acquisizioni. Segnaliamo Palit, Galaxy, Yuan, Gainward, Vvikoo, XpertVision e Daytona quali brand retail del gruppo presenti  in varie regioni globali.

PC Partner, invece, è presente nel mercato retail con due brand distinti: Sapphire per le schede basate su GPU AMD e Zotac per quelle dotate di chip NVIDIA. Palit, PC Partner e Asustek sono quindi i primi 3 brand nel mercato delle schede video discrete, seguiti da MSI e da Gigabyte. Queste ultime due aziende producono soluzioni a proprio brand, utilizzando tanto GPU AMD come quelle NVIDIA.

Sarà interessante vedere quali dinamiche queste aziende metteranno in atto nel corso dell'anno per sostenere le vendite delle proprie proposte. Ricordiamo infatti come i sistemi desktop siano sempre più abbinati a processori dotati di GPU integrata di buona potenza di calcolo complessiva. Questa caratteristica spinge molti produttori di sistemi, soprattutto di fascia economica, a non utilizzare una scheda video discreta così da ottenere un risparmio complessivo.


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Maxthon 4

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Maxthon è un browser web interessante per alcune caratteristiche che lo contraddistinguono: si basa sull' engine di Internet Explorer sviluppato da Microsoft ma offre un elevato livello di personalizzazione. L'utilizzo dell'engine IE dovrebbe garantire un'ampia compatibilità con quanto esistente oggi sul web.

Tra le novità degne di interesse segnaliamo: Mouse Gestures; Super Drag&Drop; Privacy Protection; AD Hunter; Google Bar Support; External Utility Bar


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OnLive migliora le performance nello streaming dei giochi

In questa settimana, OnLive ha aggiunto un gran numero di opzioni destinate ai giocatori che vogliono ottimizzare al meglio la loro esperienza di gioco in cloud gaming. OnLive ora consente ai giocatori di impostare manualmente la larghezza di banda, scegliendo fra connessioni fino a 12 Mbps.

OnLive

Con una connessione così performante si riducono i cali di performance che normalmente si verificano durante il gameplay. Ma coloro che dispongono di connessioni a internet meno valide possono impostare la larghezza di banda a 3 Mbps o 4 Mbps, ottenendo anche in questo caso un'ottimizzazione in funzione delle prestazioni della propria connessione. Con questa configurazione, infatti, OnLive ridurrà la quantità di informazioni che tenterà di inviare alla connessione dell'utente per ogni pacchetto di dati.

È stata poi introdotta una nuova modalità a bassa latenza, che migliora le prestazioni sacrificando la fedeltà visiva. I giocatori potranno anche giocare in finestra o in schermo intero con la nuova modalità a bassa latenza.

Ci sono anche nuove opzioni finalizzate a migliorare l'esperienza di gioco mentre si usa una connessione Wi-Fi o se si gioca attraverso configurazioni poco potenti. In quest'ultimo caso OnLive mette a disposizione un client meno esoso in termini di consumo della memoria, capace anche di aumentare l'autonomia della batteria nel caso di impiego su sistemi portatili.

È stata, poi, aggiunta un'opzione per l'abilitazione della sincronizzazione verticale. I giocatori possono ottenere più reattività ai controlli attivando il V-sync, ma l'opzione può anche causare screen tearing, svilendo il livello di fedeltà della grafica.

Infine, il client di OnLive può adesso eseguire un test volto a suggerire ai giocatori quali delle nuove opzioni attivare e quali disattivare.


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Yahoo!, stabile primo trimestre 2013

Nel corso della giornata di ieri Yahoo! ha rilasciato i risultati del primo trimestre 2013, conclusosi il 31 marzo scorso, registrando un fatturato di 1,07 miliardi di dollari, di fatto senza variazioni rispetto al fatturato del primo trimestre 2012. L'utile trimestrale è stato di 390 milioni di dollari, pari a 35 centesimi per azione, in crescita rispetto ai 286 milioni di dollari di fatturato (23 centesimi per azione) del primo trimestre 2012.

Il fatturato trimestrale di Yahoo! è leggermente al di sotto delle stime degli analisti, ed è condizionato dal continuo calo nelle vendite della display advertising. Nel periodo in esame, infatti, il fatturato generato dalla display advertising ammonta a 402 milioni di dollari, con una flessione dell'11% rispetto ai 454 milioni di dollari per il primo trimestre 2012. Compensa leggermente la search advertising, che con un fatturato trimestrale di 409 milioni di dollari fa segnare una crescita del 6% rispetto ai 384 milioni di dollari registrati nel primo trimestre dello scorso anno.

Marissa Mayer, CEO di Yahoo!, ha commentato: "Accolgo con piacere i risultati trimestrali di Yahoo!. Vediamo una buona stabilità nel nostro business, abbiamo rafforzato il nostro team e abbiamo iniziato l'anno con una rapida attuazione dei nostri prodotti e delle partnership. Ci stiamo muovendo velocemente verso il debutto di esperienze più intuitive e magnificamente progettate per i nostri utenti. Sono fiduciosa che i miglioramenti che stiamo apportando ai nostri prodotti prepareranno la compagnia per una crescita di lungo termine".


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Twitter Music: al momento solo per iOS e non per l'Italia

La musica è certamente uno dei temi caldi del momento, tanto che anche Twitter ha reso disponibile la sua app Twitter Music, al momento solo per iOS e per un numero limitato di paesi: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda. Più che un mezzo per ascoltare musica è uno strumento per scoprire nuovi brani da ascoltare e per dare un nuovo veicolo di diffusione ad artisti emergenti di talento.

L'idea è quella di portare alla superficie i protagonisti dei diversi Tweet legati alla musica, una sorta di raccoglitore dei trending topic a livello musicale. Al momento le fonti dei brani sono tre: iTunes, Spotify e Rdio. Per i brani estratti da iTunes è possibile ascoltare nell'app le preview delle canzoni, mentre nel caso di Rdio e Spotify inserendo le proprie credenziali sarà possibile ascoltare i brani per intero.

L'hashtag da seguire è #NowPlaying, che permetterà di scoprire i brani ascoltati dagli artisti e dalle persone di cui siamo follower. Naturalmente è poi possibile condividere le nuove scoperte tramite il social network. In corso anche la messa online della versione web all'indirizzo music.twitter.com. Nuovi paesi e supporto ad Android sono già programmati.


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Google Play cresce per il numero dei download ma non nei guadagni

Stando ai dati diffusi dalla società di ricerca App Annie i due principali app store registrano volumi di download ormai simili. In altre parole il record di Apple è ormai messo in serio pericolo dal diretto inseguitore Google Play. Nel primo trimestre 2013 Google ha fatto registrare un numero di download pari al 90% di quanto scaricato dall'AppStore. Rimane però una notevole differenza tra le due piattaforme, infatti le app di Google Play non riescono a garantire gli stessi ricavi ottenuti dallo Store di Apple.

Per Canalys, altra società di ricerca ben nota, Apple genera il 74% dei profitti dell'intero settore legato alle app mobile. Il restante 26% ricade nelle casse di Google. Questi dati di per sè giustificano una situazione spesso criticata dagli utenti: gli investimenti in termini di sviluppo sono generalmente superiori per l'ambiente iOS, e questa situazione porta a un Google Play meno popolato di app interessanti.

L'importante crescita del Google Play rispecchia in realtà un andamento di mercato nel quale la vendita di dispositivi Android è in costante ascesa. Questa situazione potrebbe portare a qualche effetto più o meno diretto rispetto alle percentuali elencate nei paragrafi precedenti. Va infatti considerato che sul mercato iniziano a essere presenti soluzioni alternative a Apple ritenute interesssanti per gli utenti: Nexus 7 e 10, Amazon Kindle Fire o Galaxy S4 sono solo alcuni degli esempi.


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Team Xbox al lavoro sui primi prototipi di smartwatch

Il team incaricato di valutare soluzioni per il mondo Xbox starebbe testando alcuni prototipi di smartwatch, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal. Microsoft avrebbe chiesto ai suoi fornitori asiatici di produrre le prime unità di un orologio in grado di svolgere alcune funzioni di computing e che possa essere utilizzato anche per il gaming.

Inoltre, The Verge aggiunge che il dispositivo da polso di Microsoft è in fase di progettazione da più di un anno.

Inizialmente, Microsoft avrebbe pensato di mettere sul mercato un accessorio, conosciuto con il nome in codice di Joule, adibito alla misurazione della frequenza cardiaca, da aggiungere all'offerta Xbox. Una periferica del genere è disponibile, nel caso di Nintendo Wii, già da diverso tempo. Ma in una seconda fase dello sviluppo Microsoft avrebbe cambiato prospettiva su tale periferica.

La nuova versione, infatti, sarebbe dotata di fasce rimovibili collegabili a un piccolo display touch da 1,5 pollici. Quest'ultimo disporrebbe anche di un connettore magnetico per l'alimentazione simile a quello utilizzato da Microsoft nel caso dei tablet Surface.

Secondo recenti rumor, anche Apple starebbe lavorando su nuove soluzioni di computer indossabili, e anche in questo caso si parla di dispositivi di tipo smartwatch. È noto da tempo che invece Google vede il futuro in questo ambito legato più agli occhiali e alla realtà aumentata con il nuovo sistema Google Glass.


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Toshiba, i piani per l'anno 2013 in ambito storage

Written By Unknown on Kamis, 11 April 2013 | 23.04

Toshiba ha pubblicato di recente la propria roadmap sull'argomento storage business, in relazione all'anno 2013. L'universo Cloud, unito alla ricerca di prestazioni e alla necessità di archiviare grandissime moli di dati, costringono i produttori di soluzioni storage ad un lavoro molto duro per poter incontrare le attese della propria clientela, armonizzando l'offerta fra unità molto veloci e altre che prediligono invece la capienza complessiva.

Come riportato da Xbitlabs e come dopo tutto ogni analista di settore ripete alla prima occasione utile, il mondo SSD e quello HDD sono destinati a coesistere ancora per moltissimo tempo, essendo contraddistinti da caratteristiche molto differenti e complementari.

La rivoluzione Cloud Computing e Big Data porterà ad una trasformazione sostanziale dell'ambiente business da qui a 10 anni. Il Big Data è contraddistinto da tre caratteristiche base, ovvero volumi enormi di dati (nell'ordine dei petabytes), necessità di analisi in tempo reale e coesistenza molto spesso di dati strutturati e non. Toshiba, mantenendo come obiettivo quello di offrire soluzioni in grado di soddisfare queste esigenze, ha riorganizzato la propria roadmap storage, ben conscia dell'impatto che l'evoluzione del mercato avrà da qui a poco tempo.

Le stime per il 2020 parlano di una mole di dati da gestire, considerando il mondo intero, che sarà nell'ordine dei 40 Zettabytes (1 Zettabytes corrisponde a un miliardo di Terabytes).  Chiaro quindi il segnale che invita a realizzare unità HDD sempre più capienti, cambiando marcia rispetto al ritmo tenuto fino ad oggi. Toshiba, quindi, accorcerà di molto i tempi di realizzazione di unità HDD sempre più capienti, come dopotutto faranno anche i concorrenti.

Oltre a questo verrà garantita una gamma di SSD Enterprise con il focus fortemente spostato sulle prestazioni pure, anche in questo caso senza seguire molto le roadmap certamente più sornione di qualche tempo fa. Novità anche sul fronte client storage. In questo caso Toshiba punterà molto su dispositivi ibridi, che faranno quindi uso contemporaneo di dischi rotanti e chip NAND Flash nella stessa unità.

Si tratta di formule già viste in passato che però non hanno goduto del successo sperato; si sa però che unità identiche possono godere di differente sorte in base al periodo di presentazione e allo scenario di mercato, motivo per cui sarà da considerare con attenzione la diffusione di queste particolari unità, anche in considerazione che la concorrenza si muoverà nella stessa direzione.


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Ericsson acquisisce la divisione Mediaroom di Microsoft per l'IPTV

Ericsson ha raggiunto un accordo con Microsoft Corporation per l'acquisizione della divisione di business Mediaroom che si occupa dello sviluppo della piattaforma IPTV utilizzata da alcune delle più importanti realtà del settore.

Per Borgklint, senior vice president e responsabile business unit support solutions per Ericsson, ha commentato: "La visione di Ericsson della società connessa prevede 50 miliardi di dispositivi connessi tramite banda larga, in mobilità e al cloud. La distribuzione dei video in futuro avrà un impatto sul consumo e sul comportamento dei consumatori simile a quello che hanno avuto le comunicazioni vocali in mobilità. Questa acquisizione contribuisce a raggiungere per Ericsson una posizione di rilievo, con oltre 40 clienti che servono 11 milioni di abitazioni abbonate. Ericsson in aggiunta potrà contare sull'inserimento di nuove competenze e di persone di talento nel campo della distribuzione IPTV".

Il mercato globale IPTV dovrebbe raggiungere 76 milioni di abbonati nel corso del 2013, per un fatturato di circa 32 miliardi di dollari. In ottica futura le stime parlano di 105 milioni di abbonati e 45 miliardi di dollari di fatturato per il 2015.

Tom Gibbons, corporate vice president di Microsoft, ha commentato: "Siamo orgogliosi del primo posto nel mercato IPTV che abbiamo conquistato con Mediaroom. Il catalogo complementare dei servizi TV e networking di Ericsson aiuterà a orientare la crescita futura di Mediaroom. Ericsson è posizionato per essere un partner di valore strategico per gli operatori e per i service provider TV attorno al mondo durante l'evoluzione del mercato IPTV".

La tecnologia Microsoft Mediaroom rappresenta il fondamento tecnologico che sta alla base dei servizi IPTV offerti da molte realtà del settore: AT&T U-verse, Entertain of Deutsche Telekom, Telefonica, TELUS Optik TV e Swisscom. I servizi supportati da Mediaroom sono offerti su oltre 22 milioni di Set-Top-Box sui mercati delle Americhe, dell'Europa e dell'are Asia-Pacific. L'operazione trasformerà Ericsson nel principale fornitore di soluzioni IPTV e multi-screen, con una quota di mercato superiore al 25%. Mediaroom è una realtà situata a Mountain View ed impiega oltre 400 persone attorno al mondo. Il valore dell'operazione non è stato reso noto.


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Chromium è un browser web open source che punta a fornire uno strumento di accesso al web che sia più sicuro, stabile e veloce, basato sull'engine di Google Chrome. Mentre Google Chrome viene ufficialmente aggiornato una o due volte al mese, Chromium viene solitamente aggiornato diverse volte al giorno per rendere disponibili tutte le nuove funzionalità e gli ultimi fix disponibili.


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AnyDVD HD

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AnyDVD è un driver che elimina la protezione CSS automaticamente dai DVD in background. I DVD appaiono senza protezioni e senza codice regionale a qualsiasi programma come al sistema operativo.


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Silicon Power presenta Velox V50 SSD

Siamo assistendo da tempo alla presentazione di Solid State Drive per il settore consumer sempre più performanti, con valori molto simili a quelli per il mercato Enterprise. Modelli come il Samsung 840 e 840 Pro, per intenderci, oppure OCZ Vector, ma ovviamente l'interesse del pubblico è molto più vivo per unità di buone prestazioni ma dal prezzo inferiore.

Silicon Power

Proprio in questa categoria appena citata Silicon Power intende piazzare la nuova serie di SSD Velox V50, proposta nei tagli di 32GB, 64GB, 128GB e 256GB. Sul comunicato, ripreso da Techpowerup, non viene fatta menzione del controller utilizzato, sebbene venga dato come  "latest firmware and advanced controller circuit design". Il controller sarà quindi quasi sicuramente un SandForce SF-2281 (utilizzato su tutti gli SSD della casa), verosimilmente con un firmware più aggiornato.

Le prestazioni vengono indicate in circa 530MB al secondo in lettura e 200MB al secondo in scrittura (ricordiamo che siamo al cospetto di SSD "economici"), senza fare particolari distinzioni fra le capienze disponibili. L'interfaccia utilizzata è di tipo SATA III / 6Gbps, mentre la garanzia è di tre anni.

Manca ad ora qualsiasi indicazione sul prezzo, ma chi fosse alla ricerca di un SSD economico dalle prestazioni dignitose, per quanto non al top, sa che sigla aggiungere alla propria chiave di ricerca negli shop online.


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Firefox 20

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Versione 20 finale in lingua italiana del browser Firefox, per sistemi operativi Windows, Linux e Mac OS X. Di seguito la lista dei bug legati alla sicurezza che sono stati corretti con questa versione del browser:

MFSA 2013-40 Out-of-bounds array read in CERT_DecodeCertPackage
MFSA 2013-39 Memory corruption while rendering grayscale PNG images
MFSA 2013-38 Cross-site scripting (XSS) using timed history navigations
MFSA 2013-37 Bypass of tab-modal dialog origin disclosure
MFSA 2013-36 Bypass of SOW protections allows cloning of protected nodes
MFSA 2013-35 WebGL crash with Mesa graphics driver on Linux
MFSA 2013-34 Privilege escalation through Mozilla Updater
MFSA 2013-33 World read and write access to app_tmp directory
MFSA 2013-32 Privilege escalation through Mozilla Maintenance Service
MFSA 2013-31 Out-of-bounds write in Cairo library
MFSA 2013-30 Miscellaneous memory safety hazards (rv:20.0 / rv:17.0.5)


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Google Glass Explorer Edition in consegna dal prossimo mese

Google Glass, sebbene attualmente si tratti di un progetto in divenire e non ancora disponibile presso il pubblico, è un argomento particolarmente caldo in questo periodo. Assieme al presunto e fantomatico iWatch di Apple, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso di Mountain View potrebbero essere i primi dispositivi ad accompagnare il pubblico nel mondo dei dispositivi computing indossabili.

Molte aspettative sono riposte sulla Explorer Edition di Google Glasses. Si tratta della prima versione degli occhiali di Google che il motore di ricerca ha messo a disposizione per il pre-ordine ad una selezione dei partecipanti della I/O 2012. Gli interessati hanno potuto accaparrarsi, al prezzo di 1500 dollari, la prima versione del dispostivo.

Google ha confermato questa settimana che le consegne degli occhiali Explorer Edition Glass saranno avviate nel corso del prossimo mese, offrendo così agli sviluppatori la capacità di toccare con mano i dispositivi ed iniziare lo sviluppo delle prime applicazioni. E' interessante osservare che l'edizione 2013 di Google I/O è fissata per il prossimo mese, dal 15 al 17 maggio, il che suggerisce una possibile coincidenza tra i due eventi.

Si tratterà, inoltre, della prima edizione di I/O dove Chrome e Android passeranno in secondo piano a favore di qualcosa di nuovo, ovvero proprio i Google Glass. Anche se Google sta compiendo un lavoro piuttosto importante sulle proprie piattaforme software, è opportuno considerare che la creazione di una categoria di dispositivi elettronici completamente nuova ha implicazioni di più ampia portata nella prospettiva di una strategia di lungo termine.


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Un gioco in bundle anche con le APU AMD delle serie A10 e A8

Written By Unknown on Sabtu, 06 April 2013 | 23.59

Il bundle di giochi AMD Never Settle, fornito in abbinamento in modalità differenti a seconda della scheda video della serie Radeon HD 7000 che viene acquistata, potrebbe avere una evoluzione in abbinamento non a nuove schede video ma a processori delle famiglie A10 e A8. Si tratta, come noto, di architetture APU che integrano al proprio interno tanto la componente CPU come quella GPU.

Nello specifico il sito tedesco Hardware Luxx ha pubblicato alcune slide di AMD che rivelerebbero la presenza in bundle del gioco SimCity con alcune delle APU A10 e A8 dell'azienda americana, senza tuttavia specificare per quali modelli l'iniziativa sia valida. Il bundle sarà reso disponibile a partire dal prossimo 18 Aprile, attraverso un codice di attivazione di Origin che permetterà il download del gioco sul proprio sistema.

Una mossa di questo tipo è indubbiamente interessante e conferma quanto la spinta software possa aiutare nella vendita di nuove soluzioni hardware. Nel caso delle APU A10 e A8 il titolo fornito si rivolge ai videogiocatori occasionali e può rappresentare un valido biglietto da visita delle capacità delle GPU integrate in queste soluzioni AMD, capaci sia di prestazioni velocistiche superiori rispetto alle proposte concorrenti Intel dal versante gaming sia di una migliore compatibilità con i titoli presenti sul mercato.

Continua in ogni caso l'iniziativa Never Settle anche nel settore delle schede video, con differenti opzioni a seconda della GPU acquistata e un bundle giochi particolarmente ricco dal valore importante anche in considerazione del costo complessivo di queste schede video.


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LibreOffice 4.0.2

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Utility di produttività personale compatibile con la maggior parte delle suite office disponibili sul mercato; è completamente gratuita, disponibile per varie piattaforme e liberamente distribuibile.


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BitTorrent Windows

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BitTorrent è un programma che sfrutta l'omonima rete P2P per la condivisione di file in rete. Il software può essere utilizzato per scaricare e condividere file di vario tipo ed offre la possibilità di interrompere il download e di riprenderlo successivamente in un secondo momento senza alcun problema.

Sviluppato in linguaggio Python e rilasciato sotto licenza GPL fino alle versioni 5.x, dalla versione 6.0 BitTorrent è diventato una versione rimarchiata di un altro noto client per torrent, µTorrent. Conseguentemente a questa scelta, BitTorrent non è più un software open source, benché il suo utilizzo sia rimasto comunque gratuito. Attualmente BitTorrent è disponibile esclusivamente per sistemi Windows e Mac OS X 10.5.x.


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Samsung, obiettivo 500 milioni di terminali distribuiti nel 2013

Secondo quanto diffuso in queste ore da DigiTimes che ha ricevuto le informazioni qui riportate da un una fonte interna alle industrie dei fornitori di componenti per smartphone, il colosso coreano della telefonia mobile Samsung, avrebbe intenzione di raggiungere quota 500 milioni di dispositivi distribuiti nel corso di questo 2013.

Un risultato certamente importante, anche paragonato a quanto ottenuto lo scorso anno. Secondo quanto stimato da IDC, lo scorso anno Samsung avrebbe distribuito circa 406 milioni di terminali, cifra che scende a 384 milioni se prendiamo come fonte Gartner e risale a 396 milioni secondo quanto diffuso da Strategy Analitics.

In questo contesto, l'obiettivo di raggiungere i 500 milioni di devices distribuiti quest'anno significherebbe un incremento delle vendite per una percentuale che varia dal 23% sulla base dei dati di IDC, 30% sei i dati presi in considerazione sono quelli di Gartner e 26% avendo come riferimento i dati stilati da Strategy Analytics.

Sfortunatamente la fonte non ha specificato se a ottenere il maggiore incremento saranno le vendite degli smartphone o dei feature phone ma possiamo tranquillamente affermare che i cosidetti telefoni intelligenti si stanno diffondendo sempre più velocemente.

Paragonate al 2011, le vendite dei terminali Samsung nel 2012 hanno subito una crescita compresa tra i 21 e i 23 punti percentuali, in pratica la stessa crescita che permetterebbe all'azienda coreana di portare a 500 milioni il numero di soluzioni distribuite quest'anno. Continuando a sfornare soluzioni di ogni fascia di prezzo sempre più interessanti e appetibili per il pubblico crediamo che Samsung non faticherà a raggiungere il proprio traguardo anche quest'anno, se non addirittura a superarlo.


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Le gaming app restano la principale categoria di app su iOS e Android

Quasi un miliardo di consumatori oggi usano quotidinamente lo smartphone e le varie applicazioni che sono accessibili tramite il dispositivo mobile. Questi strumenti hanno finito per modificare le vite delle persone, instillando delle abitudini che prima semplicemente erano assenti. Per le imprese che vogliono fare business in questo ambito, le opportunità sembrano infinite, come abbiamo visto anche nel caso degli acquisti in-app.

Flurry ha pubblicato la sua ultima analisi sulle abitudini degli utenti statunitensi di dispositivi mobile. Sostiene di aver collaborato dal 2008 a oggi con decine di migliaia di sviluppatori, che hanno contribuito ad affinare le analisi. Flurry distribuisce anche delle piattaforme di advertising per app mobile, che oggi sono integrate in oltre 300 mila app, consentendo di analizzare le abitudini di utilizzo su oltre un miliardo di dispositivi mobile 'intelligenti'.

"Dopo cinque anni dal lancio del servizio Flurry Analytics, abbiamo dati a sufficienza per riflettere sullo stato del settore e condividere alcune intuizioni", si legge a margine del report. "Innanzitutto, abbiamo studiato come gli utenti degli Stati Uniti spendono il loro tempo sulle app per smartphone e sui browser mobile, oltre che sulle altre categorie di app mobile".

Secondo la ricerca, oggi negli Usa si spendono in media 2 ore e 38 minuti per giorno nell'utilizzo di smartphone e tablet.

Flurry Analytics

L'80% di questo tempo viene speso sulle app, mentre il rimanente 20% viene dedicato alla navigazione del web. L'app in assoluto più utilizzata è Facebook, a cui gli americani dedicano il 18% del loro tempo speso sui dispositivi portatili.

Ma le gaming app, viste come categoria, sono in assoluto le più utilizzate, con il 32% del tempo speso. A cui va aggiunto un ulteriore 8% che Flurry individua genericamente con l'etichetta "entertainment", e in cui possono rientrare app come Youtube e Spotify.

Flurry nota come moltissime persone fruiscano dei vari contenuti web accedendo attraverso l'app di Facebook. Quando si preme su un link condiviso da un amico, infatti, questa app visualizza la pagina di destinazione all'interno dell'app stessa. Questa tendenza porta a un'ulteriore contrazione dell'uso delle app invece espressamente dedicate alla navigazione, come Safari nel caso di iOS. L'incredibile dato registrato da Flurry a proposito di Facebook è strettamente correlato con il recente annuncio di quest'ultima, e ci riferiamo a Facebook Home.

Secondo una recente stima del Wall Street Journal, il mercato delle app oggi ha un valore cumulativo di 25 miliardi di dollari. E pensare, sottolinea ancora Flurry, che questa economia non esisteva nel 2008, mentre ancora oggi non mostra alcun segnale di rallentamento, grazie soprattutto alla diffusione dei tablet che si è verificata dopo l'esplosione del settore degli smartphone. Non solo aumenta la base installata dei dispositivi nelle case dei consumatori, ma anche il numero delle app è in crescita esponenziale, così come il loro utilizzo.

Come si può vedere nel grafico di Flurry, il numero di app lanciate per giorno è in costante crescita dal 2010. Questi tassi di crescita evidenziano come l'economia delle app non abbia ancora raggiunto la saturazione, e che ci sia ancora spazio per nuove soluzioni. Ma visto che c'è un numero crescente di app sui vari store digitali, tutto ciò equivale a dire che ogni app ha un ciclo vitale sempre minore.

Flurry Analytics

Il grafico successivo mostra, invece, come nel 2012 gli utenti scarichino più facilmente nuove app, che probabilmente non esistevano neanche nell'anno precedente. Se nella parte conclusiva del 2010, il 17% delle app usate erano app completamente nuove, nel 2012 tale percentuale sale fino a 37 punti. I consumatori tendono quindi a provare nuove applicazioni, segno che c'è ancora spazio per l'innovazione e per nuove applicazioni che puntano sulla creatività.

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"Questi dati equilvalgono a dire che il web tradizionale è morto?", si chiedono i ricercatori di Flurry. "Al contrario, noi crediamo che anzi stia cercando di adattarsi alle nuove forme di interfacciamento come smartphone e tablet. I siti web assomigliano sempre più a delle app".


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Sempre più tablet e smartphone, con il PC in costante calo

Secondo la società di analisi di mercato Gartner le consegne combinate di PC, Tablet e telefoni mobile (cui Gartner si riferisce con il generico termine "dispositivi") arriveranno a 2,4 miliardi di unità nel 2013, facendo segnare un incremento del 9% rispetto al 2012. Una crescita destinata a proseguire negli anni successivi, con le consegne dei dispositivi che arriveranno a superare i 2,9 miliardi di unità nel 2017, ma con una composizione significativamente cambiata rispetto a quanto possibile vedere oggi.

La maggior disponibilità dei tablet a prezzi contenuti e le capacità e funzionalità sempre maggiori stanno avendo l'effetto di accelerare il passaggio degli utenti dal PC al tablet. Carolina Milanesi, research vice president per Gartner, commenta: "Sebbene vi saranno alcuni individui con un PC ed un tablet, specialmente coloro i quali li usano entrambi o alternativamente per giocare e lavorare, in molti troveranno soddisfazione dall'esperienza che avranno da un tablet come principale dispositivo di computing. Con i consumatori che trascorrono più tempo su tablet e smartphone, il PC non sarà più visto come un dispositivo da sostituire con regolarità".

Il risultato è una flessione del tradizionale mercato PC di notebook e desktop, che nel 2013 dovrebbe far segnare un calo del 7,6% in termini di unità. Non si tratta, sottolinea Gartner, di un trend temporaneo indotto dalle particolari condizioni macroeconomiche, ma del riflesso di un cambiamento a lungo termine dei comportamenti e delle abitudini degli utenti. A partire dal 2013 i PC ultramobile aiuteranno a compensare il declino: se si considerano infatti le consegne combinate di PC tradizionali e PC ultramobile, la flessione è solamente del 3,5%.

Sul fronte tablet si assisterà a consegne di 197 milioni di unità, che segnano una crescita del 69,8% rispetto ai 116 milioni del 2012. "Prezzi più bassi, varietà di form factor, funzionalità cloud e assuefazione alle app saranno i principali fattori di crescita nel mercato tablet. La crescita nel segmento tablet non sarà limitata ai mercati maturi. Gli utenti nei mercati emergenti che stanno cercando un compagno per il loro telefono mobile sceglieranno sempre più un tablet come primo dispositivo computing invece di un PC" ha affermato Ranjit Atwal, research director per Gartner.

La situazione dipinta da Gartner va a condizionare in maniera significativa anche i rapporti di forza tra i sistemi operativi, sia desktop, sia mobile: Android è il sistema operativo dominante nel mercato dei dispositivi (stiamo parlando di dispositivi consegnati in un anno, non di installato base), spinto dalla forte crescita sul mercato smartphone. La competizione per il secondo posto tra gli ecosistemi sarà tra iOS/Mac OS e Windows.

I tablet non sono però l'unica categoria di dispositivi che sta assistendo ad una consistente erosione dei prezzi: anche gli smartphone stanno diventando più convenienti, trainando l'adozione nei mercati emergenti e nel segmento prepagato dei mercati maturi. Per il 2013 Gartner prevede 1,87 miliardi di telefoni cellulari, un miliardo dei quali saranno smartphone, rispetto ai 675 milioni del 2012.

"Le implicazioni causate dal passaggio verso smartphone e tablet saranno più ampie del solo cambiamento hardware. I chipset e i software subiscono l'impatto di questa mutazione, con gli utenti che abbracciano le app ed il personal cloud" ha concluso Milanesi.


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Il futuro di Apple passa dal televisore e dalla web-radio

L'analista Brian White di Topeka Capital Markets, dopo aver incontrato alcuni fornitori di Apple in Cina e a Taiwan, ha rilasciato una nota nei giorni passati secondo la quale la Mela si starebbe preparando al lancio già nell'anno in corso della propria "iTV" che sarà provvista di un particolare accessorio a forma di anello che consentirebbe all'utente di controllare il televisore semplicemente puntando il dito ed effettuando delle gesture.

L'accessorio, che ha già preso il nome di "iRing", è un elemento inedito che si aggiunge alle già numerose speculazioni in merito al fantomatico televisore by Apple. L'anello fungerebbe da "puntatore" per il televisore permettendo di compiere alcune funzioni che sono comunemente disponibili su di un telecomando trafizionale.

L'analista suggerisce inoltre che la "iTV" sarà corredata di una piccola unità secondaria "mini iTV" simile nel form factor ad un iPad: "Crediamo che l'unità mini-iTV sarà capace di raccogliere i contenuti da iTV sino a 200 metri di distanza, permettendo all'utente di fruire di spettacoli e programmi in altre parti della casa. Pensiamo che Apple possa offrire una mini-iTV per ciascuna iTV, ma che vi saranno anche bundle comprendenti fino a 4 schermi".

Secondo White, la televisione di Apple, comprensiva di iRing e mini-iTV, sarà proposta ad un prezzo compreso tra i 1500 e i 2500 dollari, a seconda del numero di mini-iTV che un utente sceglierà e dalle dimensioni del televisore. L'analista pensa che Apple possa offrire una soluzione da 60 pollici, ma non esclude anche la possibilità di modelli da 50 a 55 pollici.

Ma nel futuro della Mela non c'è solo il mondo dell'intrattenimento televisivo: Apple sembra prossima a chiudere un accordo con Warner Music e Universal Music Group per lo streaming dei loro contenuti mediante un servizio "iRadio" in concorrenza a quanto offerto da Pandora. Secondo le informazioni disponibili, riportate da CNET che cita fonti ben informate vicine ai negoziati, pare che la Mela stia tentando di strappare un accordo composto da royalty-per stream più basse rispetto a quelle di Pandora, ma con altre opzioni di guadagno per le etichette.

Apple sta cercando, in particolare, di far valere il proprio installato base degli utenti iTunes proponendo sostanzialmente due opzioni: da un lato la possibilità di acquistare i brani ascoltati tramite il servizio di streaming, per spingere le vendite di download, mentre dall'altro lato si prefigura la possibilità di strutturare uno schema di revenue-sharing sulle pubblicità audio di un servizio che Apple andrebbe a far debuttare parallelamente all'eventuale "iRadio".

Il servizio di streaming non offrirebbe la possibilità di ascoltare brani on-demand, configurandosì così come una vera e propria radio, ma offrirebbe alcune opzioni aggiuntive rispetto a Pandora come ad esempio la possibilità di riavviare la riproduzione dei brani.

Apple ha offerto 6 centesimi per ogni 100 brani trasmessi in streaming, esattamente la metà delle royalty pagate da Pandora. Le etichette sono invece dell'avviso che Apple debba pagare 21 centesimi ogni 100 brani, corrispondenti alle tariffe stabilite dal Copyright Royalty Board per quelle compagnie che non sono proprietarie di attività e operazioni di broadcasting.


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DooM 4: sviluppo ricominciato nel 2011

Written By Unknown on Kamis, 04 April 2013 | 23.04

Dopo cinque anni di sviluppo, all'interno dei quali c'è stato anche un riavvio completo del progetto, DooM 4 è ancora ben lungi dall'essere pronto. Tensioni crescenti tra il proprietario del brand, Zenimax, e lo sviluppatore id Software hanno ulteriormente rallentato i lavori, con il licenziamento di buona parte dello staff della software house texana in seguito ai risultati di vendita deludenti di Rage.

DooM 4

"Una versione precedente di DooM 4 non ha evidenziato la qualità che id e Bethesda si aspettano e non avrebbe esaltato i fan della serie", ha detto Pete Hines di Bethesda a Kotaku, confermando il riavvio del progetto e le tensioni tra Bethesda e id. "Come risultato, id ha orientato i suoi sforzi su una nuova versione di DooM 4 che promette di soddisfare le aspettative molto alte che ci sono intorno a questo franchise. Quando saremo pronti a comunicare cosa stiamo facendo su DooM 4 lo faremo".

L'articolo di Kotaku descrive puntualmente le varie fasi dello sviluppo e tutti i tentativi che non sono andati in porto. Come la possibilità di creare un gioco più cinematografico chiamato Call of DooM, le lotte di potere, l'idea di coinvolgere nello sviluppo il team dedicato a Rage e le questioni organizzative che hanno portato a un esodo di talenti.

La morale della favola è che il gioco non è ancora completo, che serviranno diversi mesi e che sarà spostato con ogni probabilità sulla prossima generazione di console. Zenimax sta mettendo molta pressione su id Software, minacciando di chiuderla se non raggiungerà i risultati commerciali prefissati o di ridurla a semplice sviluppatore di motori grafici. I dirigenti di Zenimax si aspettano da DooM 4 un progetto della qualità di Skyrim. E, se non ci sbagliamo, la situazione non è molto dissimile neanche nel caso di Prey 2.

Nello scorso febbraio si diffusero senza autorizzazione diversi screenshot di DooM 4.


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