Diberdayakan oleh Blogger.

Popular Posts Today

SnagIT

Written By Unknown on Kamis, 30 Oktober 2014 | 23.05

scheda aggiornata 3 ore fa

Utility particolarmente evoluta che consente una rapida e comoda gestione delle funzionalità di cattura schermo. Oltre alle consuete opzioni per realizzare screenshot del monitor intero o di una porzione di esso, sono disponibili altre utili opzioni, tra cui:
- cattura di filmati a video utilizzabile sia per catturare video visualizzati a display, sia per effettuare una video sequenza che illustra l'apertura di certe finestre o menù, in questo tipo di cattura il puntatore del mouse è attivo e quindi realizzare dei video-tutorial diventa immediato).
- cattura di testo a video è possibile catturare il solo testo contenuto in una finestra, conservandone la formattazione (anche se il risultato non sarà perfetto...)
- SnagIT come dispositivo di stampa per stampare ciò che compare a video o in una singola finestra e salvarlo in tiff. bmp ecc.
L'utilizzo di questa utility è veramente semplice. A corollario delle funzioni appena descritte, vi è anche un comodo ed utile browser, attraverso il quale visualizzare, archiviare e gestire le catture effettuate.
Nell'ultima release sono state inserite alcune funzionalità per semplificare l'utilizzo del software direttamente da Microsoft Office.
Qui di seguito i cambiamenti introdotti in questa versione:

  • Windows External Version History
  • Added video trimming to allow you to cut out sections of your video
  • Introduced new method of capturing that no longer requires choosing image or video and allows you to modify your selected area before finalizing the capture
  • Major refresh of Snagit Editor
  • We are no longer supporting Windows XP/Vista
  • Improved save workflow to give you an easier way to keep your original video captures

23.05 | 0 komentar | Read More

Motorola è ufficialmente di Lenovo: conclusi gli accordi per l'acquisizione

Sono state portate a compimento tutte le procedure necessarie per la finalizzazione degli accordi per l'acquisizione di Motorola Mobility da parte di Lenovo. La società americana apparteneva a Google, che ne ha ceduto grossa parte delle proprietà e dei brevetti. Lenovo si appropria quindi di molti brand di successo di Motorola Mobility, come Moto X, Moto G, Moto E e la serie Droid.

Motorola opererà come società sussidiaria di proprietà di Lenovo, e la sua sede rimarrà a Chicago. Il produttore cinese diventa così proprietario di un'azienda variegata con un organico di quasi 3.500 dipendenti in tutto il mondo – di cui circa 2.800 negli Stati Uniti – che sviluppano, progettano, vendono e supportano i dispositivi di Motorola.

Vengono rimodulate anche alcune delle forze in campo fra gli alti dirigenti delle due società: Liu Jun, Executive VP e President del Lenovo Mobile Business Group, diventa presidente del consiglio d'amministrazione di Motorola. Rick Osterloh, figura storica di Motorola, resterà all'interno del team in qualità di President and Chief Operating Officer di Motorola.

Il produttore statunitense continuerà ad operare nel mercato mobile con gli ultimi prodotti della line-up, fra cui Moto X, Droid Turbo, Nexus 6, e lo smartwatch Moto 360. Motorola manterrà più di 2.000 brevetti e accordi di cross license, mentre le proprietà intellettuali che resteranno a Google verranno offerte anche alla società statunitense in licenza d'uso. Gli accordi commerciali maturati fra Google, Motorola e Lenovo sono stati valutati e avallati dalle autorità garanti per la concorrenza di Stati Uniti, Cina, Brasile, Messico e dal CFIUS.

Il prezzo totale alla data della chiusura della transazione è stato pari a circa 2,91 miliardi di dollari (salvo eventuali e possibili aggiustamenti), corrisposto parzialmente in contanti per circa 660 milioni di dollari, e in parte mediante attribuzione a Google di 750 milioni di dollari in azioni. I rimanenti 1,5 miliardi saranno corrisposti a Google con un impegno di pagamento triennale. Lenovo ha riconosciuto a Google un ulteriore pagamento cash pari a circa 228 milioni di dollari.

L'acquisizione di Motorola Mobility fa parte di un ampio piano di Lenovo, che ha come fine ultimo il raggiungimento dei mercati relativi ai continenti più importanti. Lenovo continuerà ad operare come brand autonomo, ma con Motorola e con un nuovo marchio ufficializzato proprio di recente cercherà di entrare con più vigore nei mercati occidentali e cinese. Questa è la quinta volta dal 2005 che Lenovo ha ottenuto l'avallo del CFIUS per l'acquisizione di un'azienda statunitense.


23.05 | 0 komentar | Read More

Nintendo si rialza: guadagni per 131 milioni dollari

Gli ultimi due anni non sono stati facili per Nintendo, con il culmine raggiunto lo scorso luglio, quando la società ha registrato una perdita di 97 milioni dollari. Ma la storica casa giapponese ha dimostrato forza e di saper reagire, ottenendo una netta ripresa.

I risultati finanziari del secondo trimestre di Nintendo rivelano un guadagno pari a 14,3 miliardi di yen, equivalenti a circa 131 milioni di dollari, di gran lunga superiore rispetto alle previsioni degli analisti, che prospettavano perdite nell'ordine di miliardi di yen.

Nintendo attribuisce la ripresa a Super Smash Bros. per 3DS, che ha venduto oltre 3,2 milioni di unità in tutto il mondo in poco meno di un mese dalla sua uscita. Anche Tomodachi Life ha ottenuto un successo sorprendente per il 3DS, ma le vendite hardware sono calate significativamente: si è scesi da 2,49 milioni dello scorso anno a 1,27 milioni di unità, numero che Nintendo spera di incrementare con la prossima uscita di Pokemon Omega Rubino e Alpha Zaffiro.

Il rapporto positivo bacia anche la Wii U, le cui vendite sono raddoppiate rispetto allo scorso anno: 1,1 milioni grazie a Mario Kart 8 e Hyrule Warriors, una tendenza che l'azienda spera prosegua con l'uscita di Super Smash Bros. per Wii U a fine novembre.


23.05 | 0 komentar | Read More

HP presenta la tecnologia di stampa 3D Multi Jet Fusion

In occasione della presentazione del sistema Sprout nel contesto del nuovo ecosistema Blended Reality, HP ha inoltre mostrato un nuovo dispositivo destinato al mondo della stampa 3D che fa uso di un nuovo processo di stampa basato su una tecnologia che la compagnia chiama 3D Multi Jet Fusion ed è in grado di stampare oggetti tridimensionali fino a 10 volte più velocemente rispetto agli attuali metodi di stampa 3D, e al contempo in maniera più economica e con la possibilità di realizzare oggetti più dettagliati e di maggior durata.

Il sistema opera usando un motore di stampa costituito da un array di ugelli a getto di "inchiostro" che vanno a stratificare vari agenti liquidi. Uno strato del materiale di produzione viene depositato sull'area di lavoro, e viene quindi ricoperto con un agente di fusione che, esposto ad una fonte di energia termica, unisce il materiale in posizioni specifiche. Un secondo agente viene applicato su altre aree dove è necessario amplificare o ridurre l'effetto di fusione dovuto all'esposizione alla fonte di energia.

Il sistema permette di creare oggetti a vari colori, dal momento che i materiali di stampa contengono coloranti in ciano, magenta giallo e nero che possono essere applicati a ciascun voxel (pixel volumetrico) della stampa in quantità variabile. Questo dovrebbe consentire, almeno in teoria, la realizzazione di vari oggetti contemporaneamente sulla stessa area di lavoro. Le prime stampanti ad usare questa tecnologia impiegheranno materiali termoplastici per la stampa, anche se HP spera di poter adattare il processo per utilizzare materiali ceramici e metallici, potendo così creare oggetti tridimensionali più robusti e dalla maggior longevità.

Allo scopo di rendere la propria soluzione uno standard in termini di metodi di stampa 3D, HP sta cercando aiuto per cambiare un altro standard del settore, il formato di file STL. Si tratta di un formato creato nel 1989 che viene ancor oggi usato per le stampanti 3D ma che, afferma HP, permette di realizzare solamente rappresentazioni geometriche di un oggetto stampato e non di trasferire dal CAD alla stampante 3D tutte le informazioni su ogni singolo voxel.

HP auspica quindi la collaborazione delle software house affinché sia possibile realizzare un sistema di trasferimento voxel-by-voxel che permetta così di sfruttare il pieno potenziale della stampa 3D, per trasferire i progetti di oggetti stampabili direttamente dal software 3D CAD alla stampante senza conversioni intermedie, come avviene oggi con il formato STL.

HP non ha ancora rilasciato informazioni precise sulla disponibilità delle stampanti con tecnologia Multi Jet Fusion che inizialmente sarà proposta all'utenza enterprise, indicativamente nel corso del 2016. Il pubblico consumer dovrà verosimilmente attendere a lungo prima di poter portare questo dispositivo nelle proprie abitazioni.

Maggiori informazioni sulla tecnologia 3D Multi Jet Fusion sono disponibili in questo whitepaper.


23.05 | 0 komentar | Read More

VideoCacheView

scheda aggiornata 2 ore fa

VideoCacheView effettua un controllo sulla cache del browser e individua i file video visualizzati di recente. I contenuti salvati in locale potranno essere spostati in altre cartelle o visualizzati utilizzando un player installato sul PC. VideoCacheView può essere utilizzato in modalità portable, quindi senza dover procedere a una vera e propria installazione


23.05 | 0 komentar | Read More

Crusader: No Remorse gratis su Origin con la promozione Offre la ditta

La nuova offerta della promozione Offre la ditta su Origin arriva dal 1995, ed è il primo episodio di Crusader, la storica serie di videogiochi d'azione con telecamera isometrica per PC, Sega Saturn e PlayStation. Crusader: No Remorse è temporaneamente gratis, con un risparmio di 4,90€ sul prezzo originale di listino sulla piattaforma digitale.

Crusader: No Remorse

Il giocatore vestirà i panni di un soldato veterano che diserta gli ordini del governo tirannico del mondo unendosi alla resistenza. Sulla descrizione di Origin si legge:

"In qualità di Silenziatore, una delle massime autorità di garanzia del Consorzio Economico Mondiale, dovresti essere incorruttibile. Ma se il sistema che servi è profondamente corrotto, come ti comporterai? Passerai con la Resistenza, a cui prima davi la caccia. Ora i tuoi ex-superiori farebbero bene a guardarsi le spalle, perché stai andando a prenderli... con tutta la potenza di fuoco possibile. 

Nessuna pietà. Nessuna clemenza. Nessun rimorso."

No Remorse è il primo capitolo della serie Crusader, il cui successore, No Regret, arriva solo dopo un anno. La serie si sarebbe dovuta completare con un terzo capitolo, No Mercy, che non è mai stato rilasciato pubblicamente.

Per sfruttare la promozione bisogna naturalmente essere iscritti ad Origin, recarsi nella pagina relativa a Crusader: No Remorse e, dopo aver effettuato l'accesso con il proprio account, scaricare il titolo gratuitamente sfruttando la promozione temporanea.


23.05 | 0 komentar | Read More

Tra oggi e il 1° novembre 100€ di app gratis su Amazon: buon Halloween!

Ormai accade con cadenza abbastanza regolare: Amazon mette a disposizione in modo gratuito una serie di applicazioni che generalmente sono a pagamento. Oltre all'App gratuita del giorno in alcuni periodi caldi Amazon impacchetta un bundle di applicazioni che vengono rese disponibili su App-Shop per il download gratuito per un limitato lasso di tempo.

In questo caso è Halloween l'occasione propizia e dal 30 ottobre al 1 novembre sono ben 42 le app messe a disposizione gratis. Tra esse spiccano ad esempio l'App Longman Dictionary of Contemporary English 5 il cui prezzo standard supera i 20 Euro, Human Anatomy Atlas, un'App che permette di comprendere strutture anatomiche umane e che generalmente costa quasi 23 Euro.

Per chi vuole ammazzare il tempo c'è Fruit Ninja, oltre a una folta schiera di giochi per tutti i gusti e palati, mentre per gli sportivi più appassionati c'è Endomondo Sports Tracker PRO, assieme a CarbsControl, per tenere traccia dei carboidrati che ingeriamo nel corso della giornata. Grande spazio alla fotografia con Lapse It PRO (per scattare con intervallometro e creare timelapse), BeFunky Photo Editor Pro e XnInstant Camera Pro.


23.05 | 0 komentar | Read More

Google adesso riconosce anche i videogiochi

Written By Unknown on Sabtu, 25 Oktober 2014 | 23.59

Si tratta del progetto Knowledge Graph che serve per delineare oggetti del mondo reale in maniera concreta sul lato destro della pagina di Google. Finora era stato applicato a punti di riferimento importanti, personaggi famosi e film, ma da oggi risulta esteso anche ai videogiochi, segno della sempre maggiore importanza che il media ricopre in tutto il mondo.

Knowledge Graph

L'introduzione dei videogiochi non riguarda solo le ricerche web, ma anche quelle vocali e quelle effettuate trambite dispositivo mobile. Knowledge Graph fornisce in maniera immediata una particolareggiata serie di informazioni sul videogioco ricercato, come la data di rilascio e il team di sviluppo.

Ad esempio nel caso di Candy Crush Saga vengono forniti i riferimenti per il download su iOs e Android, viene linkata la relativa pagina su Wikipedia e visualizzati una serie di giochi correlati che il motore di ricerca reputa in qualche modo simili a quello alla base della query.

La nuova funzione è già attiva in Italia e nei principali paesi occidentali, ma sembra non sia ancora disponibile in tutte le nazioni. Segnaliamo, infine, che una caratteristica del genere è disponibile anche su Bing di Microsoft.


23.59 | 0 komentar | Read More

Il mercato dei MMO vale 11 miliardi di dollari grazie ai freemium: LoL ampiamente in testa

Il mercato dei MMO (Massive Multiplayer Online) è in crescita, con un trend che potrebbe non arrestarsi prima del 2017. Secondo le nuove analisi di SuperData Research, infatti, il settore vale adesso 10,5 miliardi di dollari, e ne varrà quasi 13 miliardi fra soli tre anni. Si tratta di un mercato inoltre in continua evoluzione.

SuperData: mercato degli smartphone

Joost van Dreunen, CEO di SuperData, ha dichiarato che nel corso degli ultimi anni sono cambiati molti elementi in gioco: fatturato, preferenze dei giocatori e volume ed eterogeneità d'utenza. Ad aver segnato "l'evoluzione della specie" è stato soprattutto League of Legends, il MOBA free-to-play di Riot games.

Nei primi dieci mesi del 2014, LoL ha generato un fatturato di 946 milioni di dollari, pari al 12% dell'interno mercato. Una formula, quella dei cosiddetti freemium, che ha letteralmente sbaragliato la più tradizionale del pay-to-play, utilizzata ad esempio da colossi come World of Warcraft.

Quest'ultimo è uno dei più fulgidi - e rari - esempi di successo con la vecchia formula di monetizzazione, e conta 728 milioni di fatturato a fronte di un mercato da 2,5 miliardi. Il MMORPG di Blizzard potrebbe raggiungere quota 8,2 milioni di giocatori entro la fine dell'anno con il lancio della nuova espansione, Warlord of Draenor.

SuperData, mercato videogiochi online

I videogiochi online rappresentano il 21% dell'intero mercato dei giochi digitali, e vedono come principale protagonista il continente asiatico (4,2 miliardi di fatturato), seguito dall'Europa (3,1 miliardi) e dall'America del Nord (2,1 miliardi).


23.59 | 0 komentar | Read More

iPad Air 2 e iPad Mini Retina 3 in redazione: apriamo la confezione

Sono arrivati in redazione i nuovi iPad Air 2 e iPad Mini Retina 3 che Apple ha presentato la scorsa settimana in un evento dedicato, accanto al nuovo sistema iMac 5K. In attesa della prova completa apriamo insieme a voi le confezioni dei due nuovi tablet della Mela.

Al di là del form factor, i due tablet sono tecnologicamente molto differenti tra loro: iPad Air 2 è infatti basato sul SoC Apple A8X, una versione "sotto steroidi" del SoC A8 che abbiamo già incontrato nei recenti iPhone 6 e iPhone 6 Plus, mentre iPad mini Retina 3 è basato sulla medesima piattaforma hardware del suo predecessore, e ospita pertanto al proprio interno il SoC Apple A7. Entrambi i nuovi iPad sono però accomunati dall'introduzione del sensore biometrico Touch ID.

Ricordiamo che i prezzi del nuovo iPad Air 2 variano dai 499 euro della versione WiFi da 16 GB di spazio di storage salendo sino ai 819 euro per la versione LTE da 128GB. iPad mini Retina 3 è invece proposto al prezzo di partenza di 399 euro per la versione WiFi da 16GB per arrivare fino a 719 Euro della versione LTE a 128GB.


23.59 | 0 komentar | Read More

Pidgin

scheda aggiornata 1 giorno fa

Pigdin è un instant messenger open source molto versatile e compatibile con i più diffusi "circuiti": AIM, ICQ, MSN Messenger, Yahoo, IRC, Jabber, Gadu-Gadu e Zephyr.


23.59 | 0 komentar | Read More

Crescita e opportunità di mercato nel settore del machine to machine

Le aziende italiane sono alle prese in questi anni con un importante cambio di prospettiva, chiamate alla sfida della digitalizzazione: questo interessa tanto le piccole e medie aziende come la grande impresa, senza voler per questo tralasciare il profondo impatto che la digitalizzazione può avere sulla pubblica amministrazione. La disponibilità di accessi web ad alta velocità sempre più diffusi è uno degli elementi alla base di questo processo: il ruolo dei provider è quindi sempre più importante.

Non sorprende quindi vedere come i dati di traffico sulle reti italiane, nelle stime in crescita su base annua del 40% dal 2012 al 2017, sia aumentato in misura maggiore nella parte mobile rispetto a quella fissa: +54% come media annuale per la prima contro un +37% per la seconda. Traffico in crescita e necessità di avere sempre più dispositivi connessi: le aziende posizionano la connettività sempre più al centro delle loro esigenze e per queste è necessario sviluppare proposte che siano articolate e precise.

Sono cinque, per Vodafone, gli elementi alla base delle offerte che vadano incontro alle esigenze dei clienti enterprise:

  • infrastruttura di rete, con i forti investimenti (3,6 miliardi di Euro in 2 anni) per l'espansione delle tecnologie 4G/LTE verso una percentuale sempre più elevata della popolazione. Al momento attuale circa il 72% della popolazione italiana è coperta in 4G (2.400 comuni coperti)
  • personalizzazione offerta per cliente, che tenga conto delle specifiche necessità aziendali oltre che delle dimensioni dell'impresa cliente;
  • machine to machine, la via alla comunicazione non più tra persone ma tra dispositivi: sono 17,5 milioni di connessioni M2M quelle gestite al momento da Vodafone Italia, con il 22% delle aziende che le utilizzano oggi e il 55% che pensa di utilizzarne entro i prossimi 2 anni;
  • smart cities, un tema di sempre maggiore attualità che vede Vodafone impegnata a sviluppare proposte che possano migliorare l'efficienza dei servizi pubblici e al cittadino;
  • big data: sensori e dispositivi permettono di aumentare il numero di dati che vengono registrati e memorizzati. Questi devono essere salvati ed elaborati fornendo un dato di sintesi finale che sia facilmente utilizzabile all'interno dell'azienda, fornendo indicazioni utili e concrete.

Di particolare interesse l'adozione di machine-to-machine (M2M), che ha registrato una forte crescita nel corso degli ultimi 12 mesi; la ricerca "M2M Adoption Barometer" pubblicata da Vodafone e disponibile online a questo indirizzo evidenzia come vi sia stato nell'ultimo anno un aumento dell'80%, con oltre un quinto delle aziende che utilizza questa tecnologia. Le stime prevedono che il numero di dispositivi connessi crescerà dai 4,4 miliardi di quest'anno sino a 10,3 miliardi nel 2018.

I settori nei quali le tecnologie M2M sono maggiormente presenti sono quelli automotive, dell'elettronica di consumo, dell'energia e delle utility. Quello automobilistico è al momento il più maturo, percepito come in grado di semplificare l'adozione di nuovi servizi e ridurre tempi di intervento e manutenzione. L'Internet of Things è un fenomeno sempre più concreto, ben evidente in ambito consumer con il proliferare di soluzioni che rientrano nella sfera domestica ma che trova uno spazio di adozione ancora più rilevante in ambito d'azienda.

Una diffusione del M2M potrà portare ad un incremento dell'efficienza dei processi, ad un contenimento dei costi e all'apertura di nuove opportunità di business. Le aziende sono chiamate ad investire ora in questo settore, cercando quegli spazi all'interno della propria attività che possano beneficiare delle opportunità portate dall'internet delle cose. Una richiesta difficile pensando alla realtà economica italiana di questi ultimi anni, ma una sfida per certi versi indispensabile se si vuole aumentare il proprio business e vedere crescere la propria azienda.


23.59 | 0 komentar | Read More

Google Forms per gestire inviti e indagini ora con Add-on

C'è un progetto di Google poco conosciuto ma dalle caratteristiche potenzialmente interessanti per certe categorie di utenti: si tratta di Google Forms, soluzione strettamente legata a Google Drive che permette di gestire in modo flessibile e semplice piccole indagini conoscitive o liste di inviti.

Con Google Forms è ad esempio possibile inviare a una lista di contatti uno specifico invito al quale essi potranno rispondere fornendo una serie di informazioni; queste informazioni permetteranno poi a colui che ha inviato l'invito di avere un chiaro report sulle risposte. Google Forms è al momento attuale gratuito e nel corso degli ultimi mesi è stato aggiornato e completato con nuovi temi e nuovi strumenti.

Il blog ufficiale di Google Drive riporta oggi un'interessante novità, infatti, nel servizio è stata implementata l'opzione Add-on che permette di selezionare dallo store uno o più elementi aggiuntivi utili per lo specifico utente.

Si tratta di una novità che apre la strada a potenziali sviluppatori per la creazione di nuovi componenti in grado di integrarsi con Google Forms, e questi componenti potrebbero ovviamente essere venduti rappresentando quindi una nuova opportunità di business. Per l'utente la disponibilità di Add-on permette di personalizzare il proprio strumento.

Al momento attuale sono già disponibili alcuni Add-on distribuiti in modo gratuito: sono componenti che effettuano semplici operazioni come ad esempio contare il numero di utenti che aderiscono a un invito e limitare tali inviti a un numero prefissato. Oppure sono disponibili anche componenti che analizzando il contenuto delle risposte fornite dagli invitati creano specifici messaggi email di report.


23.59 | 0 komentar | Read More

Un sensore che 'vede' anche a 0,005 lux: ecco la novità Sony

Un sensore che 'vede' anche a 0,005 lux: ecco la novità Sony

"Sony presenta un nuovo sensore in formato 1/3" in grado praticamente di vedere al buio: sarà dedicato al mondo automotive"

Un sensore in grado di 'vedere' anche quando le condizioni di illuminazione scendono a 0,005 lux, ossia quelle di una notte senza luna e con poche stelle: ecco l'ultima fatica di Sony con il suo IMX224MQV. Purtroppo dobbiamo subito gelare gli entusiasmi dei fotografi: si tratta di un sensore che ha come primo mercato di sbocco quello automotive, visto che ha anche superato la certificazione AEC-Q100.

Si tratta di un sensore CMOS in formato da 1/3" accreditato di 1,27 megaipixel, costruito quindi con fotodiodi di maggiori dimensioni di quanto avviene generalmente su smartphone e compatte (che in alcuni casi utilizzano lo stesso formato). La 'visione' anche notturna sta diventando un aspetto cruciale per le auto, soprattutto per la diffusione di sistemi automatizzati (frenata d'emergenza, parcheggio) e per il futuro fatto di veicoli a guida autonoma.

Il segreto nel sensore è riposto a livello dei fotodiodi, che utilizzano circuiti per una più efficace conversione degli elettroni generati per effetto fotoelettrico in voltaggio effettivo. In più l'amplificatore riesce ad operare sui segnali fino a 72dB. Accoppiato a processori d'immagine compatibili il sensore offre funzionalità di Wide Dynamic Range basate su esposizioni lunghe, invece che su multi-esposizioni come avviene nei sistemi convenzionali. Per finire il sensore ha una buona sensibilità anche nel vicino infrarosso e può permettere di riconoscere oggetti in modo efficace quando accoppiato a illuminatori LED near-IR. Il nuovo sensore sarà in fase di sampling a novembre ed entrerà in produzione in volumi commerciali a dicembre.


Commenti (7)


23.59 | 0 komentar | Read More

In arrivo il display touch per Raspberry Pi che lo trasforma in un tablet 'Pi Pad'

Written By Unknown on Kamis, 23 Oktober 2014 | 23.05

È in arrivo un nuovo touchscreen per Raspberry Pi che renderà certamente felici gli amanti dei sistemi DIY. Il fondatore della società alla base del microcomputer ha recentemente mostrato la nuova unità che espanderà considerevolmente le modalità d'uso possibili con l'ecosistema che gira intorno alla piccola scheda madre economica.

Eben Upton, fondatore di Raspberry Pi
Eben Upton alla TechCrunch Disrupt

Ed è proprio l'ecosistema di accessori per Raspberry Pi che ne ha decretato il successo. Dal 2012 ad oggi, gli appassionai del fai-da-te hanno progettato robot, telecamere, smartphone, console portatili, notebook, partendo dalla scheda logica da 35$, e anche l'idea del tablet "Pi Pad" non è del tutto nuova. In gennaio Michael Castor ha creato un dispositivo mobile mosso da Raspberry Pi, molto vicino al concetto di tablet anche se abbastanza rudimentale nella costruzione. Ne avevamo parlato in questa pagina.

Ad annunciare il nuovo accessorio è stato Eben Upton, durante la conferenza TechCrunch Disrupt: si tratta di un'unità VGA da 7" con touch capacitivo, progettato per essere connesso in maniera pratica con il mini-computer. Come nel caso della creazione di Castor, tuttavia, un eventuale Pi Pad non potrà mai essere raffinato come una soluzione commerciale, soprattutto dal punto di vista dello spessore.

Upton sostiene che il nuovo display potrà essere utilizzato per dare vita a dispositivi in cui le dimensioni non devono essere strettamente vincolate a canoni ben precisi: Raspberry Pi potrebbe divenire in questo caso un mirino di una fotocamera esterna, una tastiera virtuale, o un componente accessorio di console da gioco, fotocamere o altri dispositivi esterni. Non è stato menzionato il prezzo del nuovo display, che dovrebbe arrivare in commercio entro la fine dell'anno.


23.05 | 0 komentar | Read More

HWiNFO32

scheda aggiornata 2 ore fa

HWiNFO32 è un tool diagnostico che supporta tutto l'hardware del proprio PC, permettendo di evidenziare in dettaglio quali ne siano i componenti utilizzati.


23.05 | 0 komentar | Read More

Ecco cosa vede un'aquila che si getta dalla cima della Tour Eiffel

Ecco cosa vede un'aquila che si getta dalla cima della Tour Eiffel

"Un'aquila di mare torna a volare per la prima volta in terra francese da 50 anni a questa parte: ripreso con un'action camera Sony il suo volo dalla cima della Torre Eiffel"

Spesso le action camera vengono usate per riprendere lunghe, noiose, inutili discese in bicicletta o sugli sci, memorizzando filmati che poi diventano il tormento per gli amici nelle lunghe serate invernali. A volte invece si prestano a registrare immagini davvero spettacolari, come quelle dell'evento che si è tenuto sulla cima della Tour Eiffel a Parigi.

Jacques Olivier Travers, capo dell'organizzazione no-profit FREEDOM, e Sony con la sua Action Cam Mini HDR-AZ1 hanno catalizzato l'attenzione del grande sulla missione dell'organizzazione, che consiste nel reintrodurre l'aquila di mare nel suo habitat naturale - le Alpi francesi e svizzere - riprendendo il primo volo di un'aquila di mare in terra francese da 50 anni a questa parte. Si tratta di una specie che risulta estinta in Francia da mezzo secolo e che con l'aiuto di FREEDOM dovrebbe tornare a popolare le Alpi.

Posta sul dorso dell'aquila la videocamera ha ripreso in Full HD il volo dell'animale, con una planata mozzafiato dalla cima della Torre Eiffel sulla Senna fino ai Giardini Trocadéro.


Commenti (9)


23.05 | 0 komentar | Read More

Huawei, un milione di Ascend Mate 7 venduti a poco più di un mese dal lancio

Nel corso della serata di ieri Huawei Devices ha postato un tweet sul proprio profilo ufficiale nel quale veniva rivelato che le vendite dell'ultimo top di gamma Ascend Mate 7 hanno raggiunto quota un milione di pezzi. Un risultato raggiunto a circa un mese dall'inizio della commercializzazione dato che, lo stesso Mate 7 è stato annunciato ufficialmente solo lo scorso 4 settembre in occasione dell'ultima edizione dell'IFA di Berlino.

Si tratta quindi di un risultato assolutamente interessante, specie per un brand che sta sì ricevendo sempre più attenzione da parte del pubblico ma che ancora non può sicuramente contare sulla stessa percezione di altri produttori come Apple e Samsung. Oltretutto il nuovo Huawei Ascend Mate 7 non è ancora disponibile in tutti i mercati a cui è destinato, particolare che lascia presumere un ulteriore incremento delle vendite non appena sarà possibile acquistarlo in tutti i paesi in cui è prevista la commercializzazione.

Ascend Mate 7 è attualmente lo smartphone più importante nel portfolio del produttore cinese e offre un display da ben 6 pollici di diagonale a risoluzione 1920x1080. Nonostante la dimensione del display i tecnici Huawei sono riusciti a ottimizzare gli spazi abbastanza bene e ad ottenere uno smartphone dalle dimensioni tutto sommato accettabili. Nella parte posteriore dello smartphone abbiamo un lettore di impronte digitali, oltre a una fotocamera da 13 megapixel dotata di flash LED.

La batteria integrata è da 4100 mAh e il sistema operativo è Android in versione 4.4 Kitkat, ovviamente personalizzato con l'interfaccia proprietaria Emotion UI 3.0 che caratterizza tutti gli ultimi smartphone dell'azienda. Compatibile con le nostre reti LTE, Ascend Mate 7 dovrebbe essere disponibile a breve anche sul nostro mercato ad un prezzo di listino di 499 euro tasse incluse.


23.05 | 0 komentar | Read More

Apple Pay: primi problemi con il debutto negli Stati Uniti

Sebbene Apple Pay sia stato accolto con particolare entusiasmo negli Stati Uniti, e abbia mostrato le sue potenzialità, non sono mancati problemi al suo debutto. Alcune banche stanno riscontrando bug di natura tecnica, sia sul piano delle funzionalità che su quello stilistico. Se per alcuni di questi ci si aspetta l'intervento da parte di Apple, per altri questo potrebbe non bastare.

Partiamo dai problemi di minore entità: in alcuni casi non viene visualizzata correttamente l'immagine della carta di credito su Passbook. In alternativa, questa viene sostituita da una scheda generica per l'istituto associato e, pertanto, nel caso si disponga di due o più carte dello stesso istituto non è possibile distinguerle se non paragonando le cifre del codice. Manca, infatti, la possibilità di inserire una descrizione per le singole tessere inserite. Il fix per questo problema sembrerebbe in arrivo.

Il bug più grave è stato riscontrato da alcuni utenti di Bank of America, che avrebbero riportato pagamenti doppi non voluti per alcune transazioni avvenute con Apple Pay. L'istituto bancario statunitense coinvolto ha risolto temporaneamente, e solo in parte, la problematica. In alcuni casi, infatti, lo strano comportamento sarebbe perfettamente riproducibile con pagamenti effettuati prima di eseguire il log-in in un'app di terze parti.

In altre parole, se si esegue il processo di log-in con Uber (una delle app vittima del bug) dopo aver richiesto il pagamento con Apple Pay, questo potrebbe venire effettuato due volte con alcuni istituti bancari. Bank of America si è presa la totale responsabilità di quanto accaduto, provvedendo al rimborso completo delle spese addebitate erroneamente. Il bug potrebbe non dipendere in alcun modo da Apple, elemento che potrebbe rendere superfluo un aggiornamento di iOS per risolvere la problematica.

Sarà cura degli sviluppatori delle stesse app, o dei singoli istituti, verificare il comportamento della funzionalità in fase di log-in.


23.05 | 0 komentar | Read More

Questo è l'Internet fisico, visita guidata nei data center di Google

È abbastanza raro che una società del calibro di Google mostri l'interno dei propri data center, soprattutto perché questi rappresentano il cuore delle proprie attività. Non è il caso, questo, di Big G, che ha deciso di condividere i segreti dei propri stabilimenti con i propri utenti, mostrando in foto le strutture e l'hardware utilizzato all'interno dei data center negli Stati Uniti, in Finlandia e in Belgio.

Google Data center

"Quando visiti un sito web di Google (come in questo momento), accedi a una delle reti di server più potenti dell'universo", scrive Google. "Ma com'è realmente? Ecco la tua occasione di guardare all'interno di ciò che chiameremo 'rete Internet fisica'". Un viaggio virtuale, quello permesso da Google nel nuovo portale, che potrebbe richiedere qualche minuto di troppo per poter essere concluso, ma che può essere effettuato stando comodamente seduti in poltrona.

Al suo interno troviamo immagini dei data center, corroborate da descrizioni che ci aiutano a capire quello che stiamo vedendo. Il nuovo sito si suddivide in quattro categorie differenti, di cui riportiamo di seguito quelle che riteniamo le foto più interessanti e coinvolgenti di tutto il percorso.

Per iniziare il viaggio nei data center di Google non vi resta che cliccare sulla galleria in calce all'articolo o andare a questo indirizzo.


23.05 | 0 komentar | Read More

Una partnership tra Call of Duty Advanced Warfare e la Juventus

Activision ha annunciato una nuova partnership che rende Call of Duty Advanced Warfare l'Official action videogame della Juventus. "È la prima partnership tra il franchise di videogiochi globale ed il club bianconero", dice Activision nel comunicato stampa che annuncia l'accordo.

Ad inaugurare la partnership è un video di live action che vede i campioni bianconeri alle prese con una consegna molto speciale. Ci troviamo allo Juventus Training Center di Vinovo, dove Chiellini, Coman, Pogba e Storari sono sorpresi dall'arrivo di un elicottero, che lascia cadere sul campo una grossa cassa con cui si intendono promuovere i nuovi Supply Drop di Advanced Warfare.

Il secondo appuntamento è fissato per domenica 26 Ottobre presso lo Juventus Stadium.

"Juventus è il partner perfetto per una realtà come Call of Duty", ha affermato Paolo Chisari, Senior Director e General Manager di Activision Blizzard Italy & Emerging Markets. "L'impegno e la determinazione dei suoi giocatori, così come la passione dei suoi fan, sono valori condivisi non solo dai videogiocatori negli anni fedeli al titolo, ma anche e soprattutto dai team di sviluppo che lavorano sul brand e che capitolo dopo capitolo lavorano per offrire un prodotto sempre migliore e nuovo".

Francesco Calvo, Chief Revenue Officer di Juventus, aggiunge: "La partnership fra Juventus e Call of Duty unisce due mondi, quello del calcio e quello dei videogiochi, accomunati da prove impegnative e da sfide sempre nuove, ma anche da valori condivisi come il gioco di squadra e la continua collaborazione tra i compagni, indispensabili per il raggiungimento della vittoria. Siamo per questo orgogliosi che Call of Duty: Advanced Warfare faccia il suo esordio nella nostra squadra in qualità di Official action videogame".


23.05 | 0 komentar | Read More

AOC presenta un nuovo monitor portatile da 17,3 pollici con batteria integrata

Written By Unknown on Sabtu, 18 Oktober 2014 | 23.59

AOC ha presentato giovedì un monitor portatile, un dispositivo "estremamente versatile" destinato ai possessori di netbook, notebook e altri tipi di computer portatili. Il pannello di myConnect E1759FWU offre una diagonale da 17,3", con uno spazio di visualizzazione sensibilmente più ampio rispetto ai piccoli display dei sistemi ultraportatili tanto in voga al momento.

AOC myConnect E1759FWU

Con un peso di 1,28kg, myConnect E1759FWU offre la possibilità di collegare rapidamente un secondo monitor al proprio dispositivo, collegandolo attraverso un unico cavo USB che gestirà sia il trasferimento dei dati che l'alimentazione. Il pannello dovrebbe avere dimensioni simili a quelle di un foglio A4, e non è una coincidenza.

myConnect E1759FWU è pensato per il professionista che ha bisogno di mostrare documenti o informazioni con uno schermo più grande di un notebook o tablet tradizionale, operazione che viene semplificata anche dalla possibilità di orientare lo schermo verticalmente, caratteristica utile per visualizzare presentazioni, documenti, testi o client di posta.

Quando non in uso, il supporto può essere ripiegato per occupare meno spazio e il monitor può essere riposto all'interno di una custodia protettiva offerta in dotazione. Unendo le basse richieste energetiche del pannello (circa 10W) e l'elevata bandwidth offerta dal protocollo USB 3.0, myConnect E1759FWU è in grado di offrire una buona qualità dell'immagine.

Sul fronte tecnico, il pannello montato nell'unità è un TN retroilluminato a WLED a risoluzione 1600x900 pixel, con luminosità massima pari a 220cd/m², stando alle specifiche tecniche rilasciate da AOC. Nonostante l'uso del pannello Tn, il tempo di risposta è di 10ms, alto ma sufficiente per le operazioni di produttività più comuni. Le dimensioni sono di 412 x 250 mm, mentre lo spessore si ferma a 18 mm.

AOC myConnect E1759FWU

Garantito per 3 anni dalla casa madre, AOC myConnect E1759FWU sarà disponibile a partire da novembre 2014 presso i rivenditori autorizzati al prezzo consigliato di 149€.


23.59 | 0 komentar | Read More

Nuovi iPad, Nexus 6 e 9, Leica, record di Intel e altro in TGTech

Diverse le novità importanti di questa settimana: Nino ci spiega quali sono le novità di Apple nel settore dei tablet, con iPad Air 2 spesso 6,1 mm e iPad mini 3 con novità solamente marginali rispetto alla precedente generazione. Entrambi i modelli si completano con Touch ID per effettuare pagamenti con l'imminente (in America) Apple Pay, mentre sotto la scocca integrano hardware diverso: Apple A8X per Air 2, solo Apple A7 per il mini 3.

Google ha ufficialmente presentato la nuova versione del sistema operativo Android, che prende il nome di Lollipop, unitamente a nuovi dispositivi Nexus. Davide ci spiega che Nexus 6 è uno smartphone di fascia alta che integra un display quad HD, processore quad core e altre cosette che non scriviamo qui altrimenti poi non guardate il TG, mentre  Nexus 9 è un tablet di fascia media. Rivendica il suo spazio Rosario che, rimanendo in ambito Google, ci parla del nuovo Nexus Player, un "accrocchio" strano che secondo Google è il nuovo riferimento in ambito gaming Android.

Paolo ci racconta come sono andati i conti di Intel nel corso dell'ultimo trimestre anche se basta un dato per capire come stanno le cose: l'azienda ha venduto oltre 100 milioni di processori in questo periodo di riferimento, e registrato al contempo il fatturato record di 14,6 miliardi di Dollari. Tutto bene quindi? No, le cose non vanno molto bene nel settore mobile, in cui Intel fatica ad imporsi.

Roberto ci parla di una strana coppia, quella formata da Leica e Moncler. Già, perché le aziende hanno stretto un accordo per realizzare qualcosa insieme e diciamo che poteva andare peggio. La partnership ha infatti portato alla realizzazione di una serie speciale di Leica X edition Moncler in soli 1500 esemplari, con vistosa colorazione rimandante alla bandiera francese e custodia in piumino... Tutto sommato meglio di quello che sarebbe potuto essere un piumino con colori e prezzo Leica.

Un incontenibile Rosario, affetto da logorrea, chiude parlando di Unreal Engine 4.5, adesso disponibile per tutti quegli sviluppatori che hanno acquisito la licenza ufficiale da Epic. Tra le novità più significative troviamo le soft shadow di tipo real-time ray traced e lo screen-space subsurface scattering, insieme alle occlusioni speculari. Epic promette un supporto ancora migliore alle console e ai dispositivi portatili, con centinaia di miglioramenti che agevoleranno per i giochi online il passaggio dei test di certificazione delle console. Nel TG potete vedere tutti i nuovi effetti grafici. Buona visione e buon weekend a tutti!


23.59 | 0 komentar | Read More

SmartFTP

scheda aggiornata 1 giorno fa

Ottimo software per la navigazione e gestione degli FTP, caratterizzato da un'interfaccia grafica semplice ed estremamente intuitiva.


23.59 | 0 komentar | Read More

Nec Multisync PA322, monitor 32 pollici UHD per grafici e fotografi

Nec Multisync PA322, monitor 32 pollici UHD per grafici e fotografi

"Nec USA annuncia il nuovo top di gamma della linea PA, il Multisync PA322UHD. Monitor da 32 pollici per grafici e fotografi con risoluzione 3840x2160, sarà disponibile da Dicembre sul mercato americano a circa 2300 dollari."

Nec USA ha annunciato oggi il nuovo top di gamma della linea professionale PA, dedicato a Fotografi, grafici e designer. Si chiama Multisync PA322UHD e, come si può intuire dalla sigla, si tratta di un pannello da ben 32 pollici con risoluzione Ultra HD 3840x2160.


Il pannello è un IGZO IPS retroilluminato da LED bianchi, che copre il 99.2% dello spazio colore Adobe RGB, raggiunge le 350 cd/m2 di luminosità massima e offre un rapporto di contrasto nominale pari a 1000:1. Tra le altre caratteristiche di spicco, da citare la LUT a 14 bit per l'indispensabile calibrazione.

Dato il posizionamento top di gamma, il Multisync PA322UHD offre diversi optional e funzioni secondarie tipiche di NEC Display, come la modalità PiP, l'HUB USB 3.0 integrato (con funzione KVM date le 2 porte in upstream oltre alle 3 in downstream), la funzione pivot, gli speaker integrati e il software di calibrazione fornito in bundle.

La dotazione di porte prevede due DisplayPort e, a scelta, due DVI-D e due HDMI oppure 4 HDMI. Sarà disponibile da dicembre a poco meno di 2300 dollari.    


Commenti (5)


23.59 | 0 komentar | Read More

La vera novità annunciata ieri da Apple è Apple SIM

I nuovi dispositivi annunciati ieri da Apple non rivoluzioneranno probabilmente il mondo dell'informatica. iPad Air 2 diventa più sottile, più leggero e più potente. Un copione a cui abbiamo assistito ormai molte volte, forse troppe, ma che potrebbe essere impreziosito da una novità che la stessa Apple ha relegato in un angolino di una pagina introduttiva del nuovo tablet sul sito americano.

iPad Air 2: Apple SIM

Qui si legge: "La nuova Apple SIM è preinstallata sui modelli Wi-Fi + Cellular di iPad Air 2. La Apple SIM ti dà la flessibilità di scegliere fra una serie di piani a breve-termine di alcuni operatori selezionati negli Stati Uniti e nel Regno Unito direttamente sul tuo iPad. Così, ogni volta in cui ne hai bisogno, potrai scegliere il piano migliore per te, senza alcun impegno a lungo termine. E quando viaggi, puoi anche scegliere un piano dati da un operatore locale per la durata del tuo viaggio".

Una novità nemmeno annunciata a voce, apparentemente e momentaneamente di secondo piano, che potrebbe essere in grado di rivoluzionare il mercato dell'industria telefonica se portata su iPhone. In molti mercati, ancora oggi, molti telefoni cellulari vengono distribuiti dagli operatori telefonici e bloccati sulle reti di questi ultimi fino alla scadenza di un vincolo contrattuale (in Italia non è più così). Gli utenti raramente cambiano operatore, a volte perché realmente soddisfatti, altre perché si tratta di una procedura non troppo semplice da attuare.

È indubbio che Apple vuole avere una "partecipazione" più diretta nel mondo delle reti mobile, così come hanno dimostrato alcuni brevetti rilasciati dalla società, brevetti che potrebbero vedere nella nuova Apple SIM la loro prima concretizzazione nel "mondo reale". Al momento, tuttavia, Apple SIM è una novità solo sulla carta, soprattutto in Italia, vista la scarsa compatibilità con gli operatori telefonici.

Ma spingiamoci un po' oltre, immaginando uno scenario in cui Apple riesce a diffondere la sua SIM attraverso la vendita di iPhone: il numero telefonico sarebbe legato principalmente ad Apple, insieme ai servizi cruciali come telefonate, servizi di segreteria telefonica, ed in cui sarà la stessa società a proporre i piani a breve termine più convenienti fra quelli offerti dagli operatori compatibili con la funzionalità. Uno scenario, forse utopico, di questo tipo, potrebbe porre fine ai contratti annuali o biennali con cui spesso vengono venduti gli smartphone di fascia alta.

Ancora più estremo, ma forse più realistico, lo scenario in cui Apple diventa un operatore virtuale in grado di offrire in abbonamento il servizio telefonico e di rete dati più economico e performante in ogni momento, sfruttando le reti di terze parti degli operatori compatibili, utile soprattutto per chi viaggia spesso e ha bisogno di SIM diverse in ogni località che frequenta per ottenere offerte vantaggiose. Tutto questo potrebbe sembrare oggi decisamente improbabile, ma la nuova Apple SIM si configura come il passo verso la direzione giusta.


23.59 | 0 komentar | Read More

Project Cars rinviato a marzo 2015

"Il nostro obiettivo è stato sempre quello di offrire un titolo di riferimento per gli appassionati di corse. Un prodotto che fosse alimentato dalla passione della community e che fornisse un'esperienza davvero indimenticabile e pionieristica", ha scritto il direttore di Slightly Mad Studios, Ian Bell, in un comunicato.

Project Cars

"È sempre una decisione difficile da prendere, ma il cambiamento di data darà al gioco maggiori opportunità di successo e di visibilità. Avremo anche l'opportunità di rifinire ulteriormente quello che abbiamo fatto fin qui. Siamo desiderosi di condividere con voi quello che abbiamo fatto negli ultimi mesi".

Slightly Mad Studios e Bandai Namco hanno annunciato che Project Cars è adesso previsto per il 17 marzo nel Nord America e per il 20 marzo in Europa. Questo per quanto riguarda le versioni PC, PS4 e Xbox One, mentre la versione Wii U arriverà successivamente.

Tutti i dettagli si trovano in questa anteprima di Project Cars.


23.59 | 0 komentar | Read More

AOC presenta un nuovo monitor portatile da 17,3 pollici

AOC ha presentato giovedì un monitor portatile, un dispositivo "estremamente versatile" destinato ai possessori di netbook, notebook e altri tipi di computer portatili. Il pannello di myConnect E1759FWU offre una diagonale da 17,3", con uno spazio di visualizzazione sensibilmente più ampio rispetto ai piccoli display dei sistemi ultraportatili tanto in voga al momento.

AOC myConnect E1759FWU

Con un peso di 1,28kg, myConnect E1759FWU offre la possibilità di collegare rapidamente un secondo monitor al proprio dispositivo, collegandolo attraverso un unico cavo USB che gestirà sia il trasferimento dei dati che l'alimentazione. Il pannello dovrebbe avere dimensioni simili a quelle di un foglio A4, e non è una coincidenza.

myConnect E1759FWU è pensato per il professionista che ha bisogno di mostrare documenti o informazioni con uno schermo più grande di un notebook o tablet tradizionale, operazione che viene semplificata anche dalla possibilità di orientare lo schermo verticalmente, caratteristica utile per visualizzare presentazioni, documenti, testi o client di posta.

Quando non in uso, il supporto può essere ripiegato per occupare meno spazio e il monitor può essere riposto all'interno di una custodia protettiva offerta in dotazione. Unendo le basse richieste energetiche del pannello (circa 10W) e l'elevata bandwidth offerta dal protocollo USB 3.0, myConnect E1759FWU è in grado di offrire una buona qualità dell'immagine.

Sul fronte tecnico, il pannello montato nell'unità è un TN retroilluminato a WLED a risoluzione 1600x900 pixel, con luminosità massima pari a 220cd/m², stando alle specifiche tecniche rilasciate da AOC. Nonostante l'uso del pannello Tn, il tempo di risposta è di 10ms, alto ma sufficiente per le operazioni di produttività più comuni. Le dimensioni sono di 412 x 250 mm, mentre lo spessore si ferma a 18 mm.

AOC myConnect E1759FWU

Garantito per 3 anni dalla casa madre, AOC myConnect E1759FWU sarà disponibile a partire da novembre 2014 presso i rivenditori autorizzati al prezzo consigliato di 149€.


23.59 | 0 komentar | Read More

Assetto Corsa è pronto: Release Candidate 1.0 disponibile su Steam

Written By Unknown on Kamis, 16 Oktober 2014 | 23.04

Dopo un'attesa durata quasi un anno dal rilascio dell'Early Access, Assetto Corsa è giunto a piena maturazione ed è stato rilasciato in versione Release Candidate 1.0. In undici mesi i ragazzi di Kunos hanno cambiato parecchi elementi al proprio simulatore, migliorandolo in quasi tutti gli aspetti grazie anche ai feedback raccolti dagli utenti.

Assetto Corsa LaFerrari

Come mai prima d'ora, è stata proprio la community ad avere un ruolo dominante nello sviluppo di Assetto Corsa, a cui gli stessi sviluppatori hanno prestato attenzione in ogni fase dello sviluppo, ascoltando i consigli e provvedendo a migliorare alcuni aspetti e sistemare eventuali bug. La Release Candidate corregge alcuni problemi di equilibrio fra le vetture, ed introduce parecchi contenuti.

Sono finalmente presenti i danni fisici alle carrozzerie delle vetture, mentre vengono introdotti i danni meccanici alle appendici aerodinamiche, al motore, alle sospensioni e agli pneumatici. I pit stop sono stati aggiunti nelle gare online, ma sono ancora assenti nel single player. Assetto Corsa guadagna anche una nuova modalità Carriera, nella quale verranno sbloccati nuovi eventi solamente al raggiungimento di determinati obiettivi.

La Release Candidate introduce un nuovo engine audio, che migliora considerevolmente gli effetti sonori con telecamere esterne all'auto, mentre è particolarmente corposa la lista di nuove auto: è finalmente disponibile la Ferrari LaFerrari (in esclusiva su PC), insieme ad Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde, Ferrari 458 GT2, Lotus 2 Eleven GT4, Lotus Evora GTE Carbon, Lotus Exige S, Lotus Exige V6 CUP, Mercedes AMG SLS GT3, Shelby Cobra 427SC (partendo da un mod della community).

Assetto Corsa, Shelby Cobra 427SC

Fra i nuovi circuiti menzioniamo Spa Franchorchamps e Trento Bondone, insieme ad una nuova variante di Silverstone (National). In questa pagina potete leggere l'intero changelog del nuovo aggiornamento.

Assetto Corsa nasce con un progetto di caratura ben inferiore rispetto a quello che poi è diventato nel corso del tempo. Merito, come detto sopra, della community, ma anche di Kunos Simulazioni che è riuscita a capire il valore del simulatore e ci ha creduto fino in fondo, forte anche del successo di NetKar Pro, una delle simulazioni più apprezzate della sua generazione. Ma con Assetto Corsa le cose potrebbero divenire molto differenti.

Il nuovo simulatore automobilistico potrebbe riuscire ad imporsi fra le soluzioni ben più blasonate della categoria. Bastano poche ore per capire che alla base dello sviluppo di Assetto Corsa troviamo feticisti dell'automobilismo, appassionati che vivono con e per i motori (la base di Kunos è a Vallelunga, proprio nell'autodromo). Tralasciando gli aspetti più puramente simulativi, come il sistema di guida (ottimo) o il comportamento delle vetture su cordoli e asperità del terreno (riprodotte in laserscan), basti pensare che c'è un'impostazione per attivare il traction control (o altri aspetti singoli) solo ed esclusivamente se disponibile di serie nel modello da noi scelto.

Non vi basta? Non vi preoccupate, non è tutto: la stessa meccanica di funzionamento del traction control appare fortemente diversa da vettura a vettura, più aggressivo e limitante in alcune, più delicato e permissivo in altre, con effetti sulla guida e "sensibili" estremamente differenti. E tutto questo, e molto altro, proviene da un prodotto tutto italiano.


23.04 | 0 komentar | Read More

Tempo di risposta di 1ms, 144Hz e G-Sync: gli ingredienti di Philips per l'hardcore gamer

Philips ha annunciato prezzo e disponibilità di un nuovo monitor per hardcore gamer, modello 272G5DYEB. Il pannello garantisce caratteristiche tecniche molto interessanti pensate soprattutto per chi ama sparatutto e giochi frenetici. Il tutto impreziosito dal supporto alla tecnologia NVIDIA G-Sync, che permette l'eliminazione di stutter e tearing senza introdurre input lag.

Philips 272G5DYEBPhilips 272G5DYEBPhilips 272G5DYEB

Il pannello utilizzato su Philips 272G5DYEB ha una diagonale di 27" e supporta la risoluzione massima di 1920x1080 pixel (Full HD) con 16,7 milioni di colori e 300cd/m² di luminosità massima. Il refresh rate massimo è di 144Hz, perfezionato, come detto prima, dal supporto G-Sync compatibile con schede video NVIDIA delle ultime generazioni. Con un solo millisecondo di tempo di risposta, 272G5DYEB risulta una soluzione ideale per gli amanti dei videogiochi più veloci.

Risulta limitato l'angolo di visuale per via dell'uso di un pannello di tipo Tn. Orizzontalmente la corretta visione dei colori sarà compromessa a 170°, stando alle specifiche, mentre verticalmente a 160°. Si tratta di una caratteristica implicita della tecnologia utilizzata nei monitor da gamer, necessaria se si vogliono sfruttare alti refresh rate e input lag minimi.

Sul fronte della connettività, il nuovo monitor Philips annovera una sola porta Display Port 1.2 e 4 USB 3.0, ed una con tecnologie per la ricarica rapida. Lo stand offerto in dotazione permette di regolare l'altezza di 150mm, con un'inclinazione verticale permessa da -5 a 20°. Pesante il prezzo, comunque in linea con le restanti proposte del mercato di pari qualità e prestazioni: 644,90€ e disponibilità prevista per la fine di ottobre.


23.04 | 0 komentar | Read More

Filezilla

scheda aggiornata 3 ore fa

Semplice e intuitivo client ftp in grado di gestire contemporaneamente più sessioni di trasferimento supportando anche le opzioni di resuming. L'utente ha la possibilità di creare un elenco di indirizzi preferiti ai quali saranno anche associate le credenziali di accesso. Sul fronte della sicurezza supporta sessioni SSL e può essere utilizzato anche tramite proxy. Inoltre, per una più semplice gestione dei trasferimenti molte opzioni sono disponibili in drag and drop.

Qui di seguito le novità introdotte nell'ultima release:

3.9.0.5 (2014-09-06) - Fix auto-updater not being able to download updates


23.04 | 0 komentar | Read More

Lenovo si prepara al lancio di un nuovo brand di smartphone

Lenovo annuncia un nuovo approccio per le strategie di mercato dedicate al settore mobile. Il colosso cinese sta pianificando il rilascio di un nuovo brand per affrontare con più efficacia il crescente mercato in Cina. La nuova compagnia, il cui nome non è ancora stato ufficializzato, sarà indipendente dalla stessa Lenovo, e si baserà soprattutto su un sistema di vendite online.

Il nuovo marchio vuole posizionarsi in diretta contrapposizione a Xiaomi, start-up che dal 2010 ha fatto registrare valori di crescita impressionanti per quanto concerne le quote di mercato, a tal punto da superare colossi ben più blasonati e raggiungere la quinta posizione su scala globale. La nuova compagnia di Lenovo verrà lanciata il prossimo mese di aprile, inizialmente solo per il mercato cinese.

Lenovo propone già con profitto parecchi modelli di smartphone e tablet, tuttavia sostiene che gran parte delle vendite siano gestite attraverso operatori telefonici. Il cambiamento nelle strategie è quindi legato al tentativo di divenire indipendente da società terze, ed incontrare contestualmente in maniera più diretta le esigenze dei singoli utenti. Ad oggi, Lenovo vanta ottimi risultati commerciali in Cina, seguendo molto da vicino Samsung.

Il nuovo brand avrà pertanto un funzionamento parallelo, concentrato sulla vendita diretta al consumatore attraverso canali online. Cheon Xudong, attuale presidente Lenovo di Cina, Asia-Pacifico e mercati emergenti, diventerà il CEO della nuova proprietà, mentre Liu Jun e George He saranno co-presidenti. L'attuale ruolo di Xudong verrà occupato da Ken Wong una volta che la transizione avrà effetto.

Bisogna ricordare che Lenovo ha di recente rilevato Motorola Mobility da Google e che probabilmente il nuovo brand sarà particolarmente legato al know-how maturato sulle vendite online dalla società americana. Lenovo non ha rilasciato informazioni in merito, ma le procedure d'acquisizione dovrebbero concludersi entro la fine dell'anno, proprio in tempo per il lancio della nuova realtà commerciale.


23.04 | 0 komentar | Read More

Nexus 6 e Nexus 9, i due nuovi giocattoli di Google in salsa Android Lollipop

Nel corso del 2010, in occasione della Google I/O Conference fece il proprio debutto il primo Googlefonino, ovvero il primo smartphone prodotto da terzi ma marchiato Google e in grado di offrire l'esperienza del sistema operativo del colosso di Mountain View nella sua accezione più pura. Niente personalizzazioni quindi, e nessun intervento da parte del produttore che, nel caso della prima versione del terminale marchiato Google, era stato HTC.

Nexus One, questo il nome della prima soluzione offerta al pubblico con la versione 2.2 di Android, ovvero Froyo. Il primo Googlefonino era prodotto dall'azienda taiwanese HTC e fu seguito un anno dopo da Nexus S, la seconda versione del dispositivo, rivista nel design e migliorata nelle caratteristiche tecniche e la cui produzione era stata assegnata a alla coreana Samsung, reduce dagli ottimi risultati dei primi esemplari della propria serie Galaxy S.

Nexus S portava in dote, ovviamente, il sistema operativo Android nella versione più aggiornata, all'epoca si trattava di Gingerbread, ma stupiva per alcuni punti della scheda tecnica probabilmente non all'altezza della concorrenza, nonostante un prezzo, specie in Italia, decisamente non concorrenziale.

Ancora un anno dopo fà il proprio esordio il terzo esemplare della dinastia dei Googlefonini, ovvero Galaxy Nexus. Come facilmente intuibile dal nome, la produzione del terminale è affidata ancora una volta a Samsung che, pertanto, assegna alla soluzione la denominazione Galaxy, tipica della serie di smartphone che sta tutt'ora facendo la fortuna del produttore asiatico.

Passa un'altro anno e siamo al 2012. Nell'anno di Galaxy S3, uno dei terminali di maggior successo in tutta la storia della telefonia mobile Google cambia quasi inspiegabilmente ancora una volta il produttore del proprio Nexus. Il progetto è quindi affidato ad un'altra azienda coreana: LG. Il primo googlefonino prodotto dall'azienda allora conosciuta per la serie Optimus prende il nome di Nexus 4 e, per la prima volta nella storia delle soluzioni marchiate Google offre un prezzo davvero concorrenziale. In Italia giunge in ritardo e, causa assenza del Play Store nel nostro paese, ad un prezzo decisamente superiore a quello degli altri paesi europei.

Anno nuovo, nuovo Nexus phone. Siamo quindi giunti al 2013, fine 2013 per la precisione, 31 Ottobre è infatti la data scelta da Google per l'annuncio di Nexus 5, che ci ha accompagnato nel corso dello scorso anno come terminale di riferimento per quanto riguarda il sistema operativo del colosso della grande G. La produzione è affidata ancora alla coreana LG che si dimostra all'altezza della situazione sfornando un terminale tecnicamente molto valido che, grazie alla politica di prezzi di Google si è rivelato subito uno dei best seller del mercato.

Cambia il produttore e cambia anche, purtroppo la politica dei prezzi, ma, a partire da ieri sera abbiamo un nuovo, scintillante, Nexus. Proprio nel corso delle ultime ore, infatti, Google ha ufficialmente lanciato il nuovo Nexus 6. A realizzare il nuovo smartphone per conto di Mountain View è questa volta Motorola che ottiene così il primato di primo produttore ad aver equipaggiato uno smartphone con la nuova versione di Android, ovvero la 5.0 Lollipop.


23.04 | 0 komentar | Read More

Nuovi iPad Air e mini: dove e come seguire la presentazione in diretta streaming

Apple ha deciso di mandare in onda lo streaming in diretta dell'evento di presentazione dei nuovi iPad Air 2 e iPad mini con display Retina. L'ultimo live della Mela ha avuto risultati non troppo invidiabili, con un flusso audio-video instabile e difficilmente godibile. Si spera che Apple abbia risolto i problemi della piattaforma in vista dell'evento che si terrà stasera alle ore 19.00 italiane.

Live streaming evento di presentazione iPad Air 2 e iPad mini 3

L'evento di presentazione di iPad Air 2 e iPad mini con display Retina potrà essere seguito a questo indirizzo, sul sito ufficiale di Apple. Ricordiamo che, come di consueto, il live streaming è ufficialmente disponibile esclusivamente per dispositivi Mac OS X, iOS e per la Apple TV proprietaria.

I grandi protagonisti dell'evento saranno i nuovi iPad, e questo è stato ormai quasi del tutto confermato da molteplici leak e da un errore grossolano commesso da Apple nelle scorse ore. I nuovi iPad avranno il nuovo tasto Home con Touch ID e una piattaforma hardware rivoluzionata, derivata dall'Apple A8 dei nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Potrebbe essere svelato anche un modello più grande con supporto ad una risoluzione nativa superiore, anche se ci sembra una possibilità alquanto remota.

In dubbio anche una nuova versione di iMac da 27" con display Retina a risoluzione 5K. Non ci resta che attendere le ore 19.00 per l'inizio dell'evento di presentazione e scoprire i dettagli dei nuovi prodotti di Apple.


23.04 | 0 komentar | Read More

Kazam Tornado 348: ecco dal vivo lo smartphone più sottile al mondo 5,15mm

Kazam che opera nel Regno Unito, nato dalla volgia di alcuni ex dipendenti HTC di creare qualcosa di nuovo, diverso e alternativo al marchio taiwanese. Il marchio è da poco sbarcato in Italia e si appresta a farsi notare nei prossimi mesi per l'arrivo sul mercato di Kazam Tornado 348, cellulare Android con display HD da 4,8" che fa del ridotto spessore il suo cavallo di battaglia. Il calibro si ferma infatti a soli 5,15 millimetri, pur avendo all'interno un processore octa-core.

Abbiamo incontrato il CEO della compagnia Michael Coombes in un evento MediaTek a Londra e abbiamo potuto vedere in anteprima il nuovo smartphone, che dal vivo colpisce davvero per la sua sottigliezza. La piattaforma su cui si basa è il chipset True Octa-core MT6592 a 1,7GHz del produttore taiwanese, mentre il resto delle caratteristiche tecniche parla di 1GB di RAM, 16GB di memoria espandibile con microSD, fotocamera da 8 megapixel (5 megapixel quella frontale), batteria da 2050mAh, sistema operativo Android KitKat 4.4.

Arriverà a fine novembre, in tempo per la stagione natalizia e il CEO Michael Coombes si aspetta buoni risultati anche nel nostro Paese, anche visti i diversi accordi che sta stringendo con le principali catene di vendita.


23.04 | 0 komentar | Read More

Google Chrome Portable

Written By Unknown on Sabtu, 11 Oktober 2014 | 23.59

scheda aggiornata 1 giorno fa

Google Chrome Portable è una versione estremamente leggera e portatile del browser Google Chrome, ottimizzato in modo tale da poter essere facilmente trasportato.


23.59 | 0 komentar | Read More

iPhone Hairgate, Facebook, Twitter e l'FBI, stampanti ricaricabili in TGtech

Dopo il caso Bendgate scatta il caso Hairgate: iPhone 6 e iPhone 6 Plus strappano barba e capelli. Nino Grasso analizza il problema e le possibili cause nell'apertura della puntata odierna di TGtech. Si prosegue con Alessandro Bordin il quale analizza il rumor secondo cui Facebook sia in procinto di presentare una nuova modalità per comunicare tramite una chat anonima. Sempre Alessandro parla anche di Twitter, che ha deciso di denunciare l'FBI e il Dipartimento di Stato statunitense.

Paolo Corsini invece fa il punto sul mercato dei PC, che pare aver fermato la caduta libera degli ultimi tempi. Con Roberto Colombo parliamo invece di EcoTank, la rivoluzione lanciata da Epson con la stampante ricaricabile. Chiude poi Rosario Grasso con deu degli ultimi titoli più significativi nel mondo dei videogiochi.

Non perdetevi questa puntata scoprirete nell'ordine: le prove che il caso Hairgate è reale, se Nino Grasso è veramente un fanboy di Apple e il perché Apple ha fatto il nuovo iPhone 6 Plus così grande!


23.59 | 0 komentar | Read More

Galaxy Note 4: risultati contro ogni aspettativa per l'autonomia

Galaxy Note 4 ha un'autonomia operativa di oltre due ore superiore rispetto a quella del modello che va a sostituire nella line-up di Samsung. Stiamo parlando proprio di Galaxy Note 3, dispositivo che già dalla sua riporta ottimi risultati su quel versante. È questo l'esito dei primi test comparativi svolti da PhoneArena, che li mostra nella tabella che pubblichiamo di seguito.

Samsung Galaxy Note 4

È interessante notare che Samsung ha integrato sul prossimo phablet una batteria da 3.220mAh, ovvero soli 20mAh in più rispetto a Note 3, che garantisce tuttavia un'autonomia operativa del 30% superiore in navigazione web via Wi-Fi nonostante il display molto più definito: Quad HD il pannello montato su Note 4, mentre il "vecchio" modello supporta nativamente solo una Full HD.

L'aver utilizzato una batteria non troppo differente dal precedente modello comporta grossi vantaggi, anche grazie alle nuove modalità di ricarica rapida introdotte da Samsung. Il nuovo Note 4 è secondo solo ad Oppo Find 7 come tempi di carica, ed arriva al 100% partendo da 0 in soli 95 minuti, 27 in meno di Galaxy S5, che integra una batteria più piccola.

Galaxy Note 4 è fra i dispositivi più interessanti fra quelli in arrivo. DisplayMate lo ha proclamato il migliore smartphone in commercio sul fronte del display, un SuperAMOLED Quad HD da 5,7", mentre sotto la scocca vanta la componentistica migliore disponibile al momento: Snapdragon 805 da 2,7GHz con 3GB di RAM, fotocamera 16MP con OIS e 32GB di storage integrato nella versione base.

A queste caratteristiche tecniche si aggiunge un'ottima autonomia operativa, secondo i test di PhoneArena, ancora migliore di Galaxy Note 3 ed allineata alle migliori proposte della concorrenza, con il diretto antagonista che guarda da molto lontano.


23.59 | 0 komentar | Read More

Samsung Galaxy Note 4, le nostre impressioni dopo una breve anteprima

Tra i produttori di smartphone che si sono fatti largo nel panorama mondiale negli ultimi anni in pochi sono riusciti a eguagliare il successo ottenuto da Apple con il proprio iPhone. Solo uno dei produttori concorrenti è riuscito a emulare realmente quanto fatto in questi ultimi 6 anni dall'azienda di Cupertino: stiamo ovviamente parlando di Samsung, in questo momento indubbiamente il più importante rivale per il colosso della mela morsicata. La crescita di Samsung nel mercato degli smartphone è stata così repentina da superare in volumi quanto proposto da Samsung, grazie anche al successo di mercato del sistema operativo Android sul quale Samsung basa buona parte dei propri modelli.

Con la propria serie di terminali della famiglia Galaxy, Samsung è stata in grado di entrare nelle grazie degli utenti attraverso soluzioni sempre tecnicamente avanzate rispetto alla concorrenza e ad una strategia di marketing che, con il passare del tempo, si è rivelata vincente. Con tale approccio l'azienda coreana è riuscita ad ottenere risultati di rilievo sia per quanto riguarda i numeri legati alle vendite delle proprie soluzioni sia in termini di percezione del brand da parte del pubblico.

Indice di questa leadership e chiara prova del nuovo trend di mercato è senza dubbio la scelta da parte del più grande concorrente, ovvero Apple, di buttarsi a sua volta su dispositivi dallo schermo molto ampio, seguendo così il percorso intrapreso proprio da Samsung già 3 anni or sono.

Il successo di Samsung, infatti, non è solo marketing o schede tecniche strabordanti. Samsung ha saputo anche innovarsi e innovare nel corso di questi anni, creando a sua volta una nuova categoria di soluzioni che potesse offrire qualcosa di diverso agli utenti. Nell'ormai lontano 2011 il mese di settembre fu infatti scosso da un interessante quanto inaspettato annuncio.

Parliamo del primo Galaxy Note che, lo ammettiamo, aveva inizialmente suscitato anche in noi una certa diffidenza. Avrebbe mai potuto un terminale di quelle dimensioni, così diverso da quanto fino ad allora in commercio, avere un successo degno di nota? Il tempo ha parlato per noi e le vendite hanno risposto alla nostra domanda. In questo momento, dopo 4 anni, gli smartphone della famiglia Note di Samsung sono ancora i phablet più apprezzati.

Caratteristiche fondamentali di questa serie di dispositivi sono una batteria in grado di garantire una autonomia di altissimo livello, un display molto ampio e di buona qualità e il pennino, che tanto abbiamo denigrato quando serviva per interagire con gli allora schermi capacitivi ma che difficilmente non si apprezza se provato in abbinamento a questo smartphone.

A scadenza annuale, quindi, come ormai da tradizione, anche lo scorso settembre l'azienda coreana ha annunciato il nuovo Galaxy Note 4 che vedrà l'inizio della propria commercializzazione nella nostra penisola esattamente tra una settimana. Grazie a Samsung Italia abbiamo potuto provare il nuovo Galaxy Note 4 per un paio di ore e nella pagina che segue trovate le nostre prime impressioni a riguardo.


23.59 | 0 komentar | Read More

Possibile fine delle vendite di Surface Pro: Microsoft smentisce

Nelle scorse ore si sono diffuse online alcune indiscrezioni per cui Microsoft starebbe considerando la fine delle vendite di Surface Pro 3. Ad aver portato alla luce la presunta novità è stato DigiTimes, che cita fonti interne alle aziende di fornitura per il tablet. Il gigante di Redmond è stato però prontissimo a smentire il tutto.

Microsoft Surface Pro 3

Secondo quanto riportato da DigiTimes, nello specifico, Microsoft non riterrebbe soddisfacenti le vendite dell'ultimo modello di tablet della serie Surface Pro, con una domanda inferiore alle aspettative, e con evidenti difficoltà nel superare il traguardo del milione di unità vendute. Il motivo dell'insuccesso è semplice: la crescente domanda su smartphone di grandi dimensioni avrebbe influenzato in negativo il mercato dei tablet.

Microsoft si trova, inoltre, in una posizione difficile con la propria line-up di tablet, dovendo affrontare perdite pari a 1,7 miliardi di dollari causate dallo scarso successo delle prime due generazioni di Surface Pro. Microsoft ha provveduto a rispondere alle accuse nella stessa giornata, smentendo quanto sostenuto da DigiTimes e dalle sue fonti anonime.

"Le aziende possono acquistare con fiducia. Resteremo nel mercato", ha scritto Microsoft. "Crediamo nel futuro del mobile computing, e con Surface abbiamo portato una visione unica che soddisfa le esigenze di molti professionisti in movimento, aziende, istituzioni educative ed organizzazioni governative". Nello stesso post Microsoft dichiara che le vendite iniziali di Surface Pro 3 procedono bene, annunciando alcune novità per le aziende e per gli utenti.

Windows 10 sarà installabile sin dal rilascio sul tablet, mentre tutti gli accessori dell'attuale generazione saranno compatibili anche con il futuro modello. Insomma, Microsoft crede molto nella sua famiglia Surface Pro, anche se le vendite non sembrerebbero paragonabili a quelle dei restanti competitor sul mercato.

Il prezzo più elevato, la percezione nell'utenza di Windows 8 e la mancanza di app ottimizzate per il nuovo ecosistema, non hanno di certo aiutato prodotti che per molti versi sono superiori rispetto a quanto offerto dalla concorrenza che vince sul mercato. Microsoft ha puntato tutto sulla qualità, con dispositivi ben costruiti e magistralmente curati sul piano software, tuttavia per "vincere il successo" la sola qualità spesso non basta.


23.59 | 0 komentar | Read More

The Evil Within: su PC raccomandati 4 GB di VRAM per giocare a 1080p

"Sia PS4 che Xbox One dispongono di 8 GB di memoria RAM unificata, la quale può essere utilizzata sia come memoria di sistema che come memoria video. Visto che la versione PC del nostro gioco è funzionalmente identica a quelle Xbox One e PS4, si consigliano 4 GB di memoria di sistema e 4 GB di memoria video per la migliore esperienza", si legge sul forum del produttore Bethesda.

The Evil Within

The Evil Within funziona anche con schede video dotate di un quantitativo di VRAM inferiore ai 4 GB, ma "non sarà possibile giocare a 1080p e probabilmente bisognerà disattivare alcune caratteristiche grafiche. Si potrà comunque avere un'ottima esperienza di gioco", si legge ancora in quel post.

"Shinji Mikami e il team di Tango Gameworks hanno progettato The Evil Within per essere giocato a 30fps a un aspect ratio di 2.35:1 per tutte le piattaforme. Il team di sviluppo ha lavorato negli ultimi quattro anni per perfezionare il gioco con queste impostazioni in mente. Per i giocatori PC forniremo dettagli sui comandi di debug che permettono di modificare frame rate e aspect ratio, ma ogni cambiamento in tal senso non è raccomandato o supportato. Suggeriamo a tutti di giocare a The Evil Within così come è stato originariamente pensato".

La versione PC supporterà anche tre tecniche di anti-aliasing: FXAA, MLAA, SMAA e consentirà ai giocatori di scegliere fra tre impostazioni di qualità per le ombre. Includerà anche opzioni su Motion Blur, SSAO e riflessioni.

Come abbiamo visto recentemente anche nei casi di altri giochi, gli sviluppatori sono sempre più interessati principalmente a far vivere ai giocatori un'esperienza il più possibile coinvolgente che non cambia in funzione della piattaforma. Sembra che stia prevalendo la tendenza a intendere il PC come se fosse un'altra console.

The Evil Within è il nuovo survival horror puro di Shinji Mikami, l'autore dell'originale Resident Evil. Si tratta di un'esperienza profonda e angosciante, con immagini e momenti di gioco letteralmente raccapriccianti. I giocatori dovranno affrontare degli zombi molto ostici, cercando il più possibile di aggirarli piuttosto che affrontarli direttamente.

Sarà disponibile dalla prossima settimana.


23.59 | 0 komentar | Read More

Dying Light: dare la caccia ai cacciatori

Gli zombie stanno rivivendo un nuovo rinascimento, era dai tempi dei primi film di Romero che non erano così popolari come in questi ultimi anni. Film e videogame basati sui morti viventi imperversano da tempo, con alterne fortune, aggiungiamo noi.

Dying Light è un nuovo titolo che ci metterà nei panni di sopravvissuti ad un'apocalisse Zombie, e oggi vi riportiamo nuovi dettagli sulla modalità multiplayer on-line "Be the Zombie".

Caratteristica principale di questa modalità (intuibile dal nome) è la possibilità per un parte di giocatori di impersonare un Night Hunter, un particolare tipo di zombie, veloce e forte, in grado di vedere al buio e capace di viaggiare sui tetti con un rampino incorporato nel predatore. Naturalmente, il suo obiettivo è far sì che i giocatori umani non vedano la luce del mattino.

Certo, a giudicare da questi dettagli, qualcuno potrebbe lamentare che non c'è nulla di nuovo sotto la luna rispetto al classico Left4Dead, ma lasciamo a voi la parola e vi invitiamo alla visione del nuovo trailer di gioco, che illustra proprio la modalità Be the Zombie:

Dying Light è previsto per il 27 gennaio 2015, sulle piattaforme PC, Xbox One, Xbox 360, PlayStation 4 e PlayStation 3.


23.59 | 0 komentar | Read More

BurnAware Premium

Written By Unknown on Kamis, 09 Oktober 2014 | 23.04

scheda aggiornata 2 ore fa

Utility per la masterizzazione di supporti CD, DVD oppure Blu-ray con contenuti dati, immagini digitali, musica oppure video.

Di seguito una lista delle funzionalità implementate:

  • Create data, bootable and multisession CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create Audio CDs and MP3 CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create DVD-Video
  • Record boot disc images
  • Create and record disc images
  • Supports all current hardware interfaces (IDE/SCSI/USB/1394/SATA)
  • Supports UDF/ISO9660/Joliet Bridged file systems (any combination)
  • On-the-fly writing for all image types (no staging to hard drive first)
  • Auto-verification of written files
  • Supports CD-Text and unicode characters
  • Supports Windows NT/2000/XP/Vista/7 (32 and 64 Bit), no drivers required

23.04 | 0 komentar | Read More

Sviluppatore Assassin's Creed Unity: i 60fps non sono più il riferimento per i videogiochi

L'annuncio che Assassin's Creed Unity non raggiungerà i 1080p/60fps su console ha difatti ufficializzato le enormi difficoltà a cui vanno incontro gli hardware delle seppure nuove console a gestire questo livello di dettaglio per la grafica. Ma secondo Nicolas Guérin, World level design director di Assassin's Creed Unity, questa è una scelta da intendersi principalmente come stilistica, e non solo come scelta tecnica.

Assassin's Creed Unity

"In Ubisoft abbiamo spinto per molto tempo sui 60fps", ha detto a TechRadar. "Ma non penso che sia stata una buona idea, perché alla fine non ottieni molto e rimani comunque molto distante dalla realtà. È un po' quello che è successo con Lo Hobbit, che sembrava molto strano".

"Questo è successo anche per altri giochi, per esempio per la serie Rachet and Clank, per cui alla fine si è deciso di tralasciare i 60fps. Penso che quel frame rate sarà presto abbandonato da tutti nel mondo dei videogiochi, perché è troppo difficile da raggiungere".

Alex Amancio, direttore creativo del gioco, concorda con le dichiarazioni del collega, ma specifica che i 60fps possono comunque essere utili per alcuni generi di gioco, come gli sparatutto in prima persona. "I 30fps erano comunque il nostro obiettivo, perché rendono le immagini più cinematografiche. I 60 sono l'ideale per gli sparatutto, ma non per gli action adventure. Avere un frame rate più basso permette di avere più dettaglio per la grafica".

Contemporaneamente arriva la conferma che The Evil Within, il nuovo survival horror puro di Tango Gameworks e Bethesda, sarà limitato a 30fps anche su PC, nonostante sia basato su un motore grafico, id Tech 5, pensato originariamente per garantire i 60fps. Sul forum di Bethesda si dice che i 30fps sono il miglior modo per vivere questa esperienza di gioco. È sempre possibile sbloccare il frame rate tramite comandi di debug ma, a detta di Bethesda, il cambiamento non è consigliato e finisce per svilire il gameplay stesso.


23.04 | 0 komentar | Read More

Una collezione di videogiochi da 164 mila dollari

La collezione include 5700 giochi, dei quali 835 per il primo Nintendo, 744 per Super Nintendo, 492 per il Sega Mega Drive, così come alcuni giochi per PlayStation, Xbox, Atari e Turbografx. È in vendita su eBay per ben 164 mila dollari (con l'opzione 'Compralo subito'), dove si trova un elenco esaustivo dei giochi che fanno parte della collezione.

La maggior parte dei giochi risale agli anni '80 e agli anni '90: alcuni vengono schedati come "usati" mentre altri sono comprensivi della scatola e del manuale di istruzioni.

"Ho creato questa collezione semplicemente accumulando giochi su giochi", ha detto il venditore, Aaron N., a GamesBeat. "Sarei molto contento se questi giochi trovassero una nuova casa e fossero apprezzati così come li ho amati io".

Di seguito potete vedere tutti i giochi di Aaron anche in video.


23.04 | 0 komentar | Read More

BurnAware Free

scheda aggiornata 3 ore fa

utility per la masterizzazione di supporti di tipo completamente gratuito; compatibile con supporti CD, DVD oppure Blu-ray con contenuti dati, immagini digitali, musica oppure video.

Di seguito una lista delle funzionalità implementate:

  • Create data, bootable and multisession CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create Audio CDs and MP3 CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create DVD-Video
  • Record boot disc images
  • Create and record disc images
  • Supports all current hardware interfaces (IDE/SCSI/USB/1394/SATA)
  • Supports UDF/ISO9660/Joliet Bridged file systems (any combination)
  • On-the-fly writing for all image types (no staging to hard drive first)
  • Auto-verification of written files
  • Supports CD-Text and unicode characters
  • Supports Windows NT/2000/XP/Vista/7 (32 and 64 Bit), no drivers required

23.04 | 0 komentar | Read More

Ricoh WG-30W: compatta rugged alternativa con zoom alle action camera?

Ricoh WG-30W: compatta rugged alternativa con zoom alle action camera?

"Ricoh WG-30W è compatta rugged resistente a freddo, acqua e urti che con un buon catalogo di accessori si candida ad essere un'alternativa con zoom alle action camera"

In questi giorni si è fatto un gran parlare del Bendgate, il caso che vede i nuovi iPhone 6 e 6 Plus al centro delle polemiche in quando si piegano troppo facilmente quando sono tenuti in tasca. Questo è un problema che certo non interessa le nuove Ricoh WG-30 e WG-30W, fotocamere compatte rugged che possono essere schiacciate da pesi fino a 100kg senza subire danni.

Si tratta delle eredi della serie di fotocamere all-weather di casa Pentax, marchio che Ricoh ha ormai da tempo acquisito e deciso di declinare solo sul mondo delle ottiche intercambiabili. Le due fotocamere sono gemelle, ma quella con il suffisso W offre anche la connettività Wi-Fi con possibilità di controllo remoto da smartphone.

Le caratteristiche sono in linea con quelle della concorrenza con resistenza agli urti per cadte fino a 1,5 metri, possibilità di uso sott'acqua per due ore fino a 12 metri, capacità di scatto anche a -10°C. L'ottica è di tipo non sporgente e offre zoom 5x con focali equivalenti 28-140mm, mentre il sensore è un CMOS retroilluminato da 16 megapixel. Tra le particolarità della macchina la corona di 6 LED che circonda l'obiettivo, una ottima fonte di illuminazione in caso di macro molto ravvicinati.

In particolare il modello dotato di connettività Wi-Fi prova a candidarsi anche come sostituta dell'action camera, visto che il catalogo di accessori per il montaggio è ampio. In questo caso la presenza dello zoom può essere una marcia in più, anche se la focale minima non ultra grandangolare e il supporto video Full HD a 'soli' 30 fps potrebbero scoraggiare qualcuno. Scendendo alla risoluzione HD 1280x720 è possibile però salire con il frame rate per effettuare filmati da guardare poiu al rallentatore. Negli USA il prezzo di listino è di circa $300.


Commenti (2)


23.04 | 0 komentar | Read More

Kerbal Space Program si aggiorna con la patch Economic Boom

Con il nome di Economic Boom, il nuovo update aggiunge delle importanti meccaniche strategiche attivabili attraverso la "Administration Facility". Si tratta di tre nuove strategie che "comportano effetti su diversi aspetti del gioco e specificamente sulle tre risorse di Kerbal Space Program, ovvero Funds, Reputation e Science".

Kerbal Space Program

Le nuove meccaniche strategiche "conferiscono ancora più libertà ai giocatori nel cambiare le regole e nel rendere il mondo di gioco il più aderente possibile al proprio stile di gioco", ha spiegato lo studio Squad in un post. Grazie all'update, il Kerbal Space Center è adesso completamente distruttibile e può essere riparato spendendo somme molto importanti nel caso si verifichino degli incidenti.

Inoltre, la popolare mod 'SpacePlane+' è adesso inclusa nel gioco, mettendo a disposizione dei giocatori delle parti che non sono state inizialmente pensate per le navicelle, ma che consentono di personalizzare i propri mezzi spaziali in modi sempre più originali.

Kerbal Space Program è adesso disponibile su Steam Early Access a un prezzo scontato del 40% rispetto al prezzo originale. Per tutti i dettagli su questo interessantissimo titolo indipendente vi rimandiamo a questo esauriente articolo.


23.04 | 0 komentar | Read More

Nero 2015: il PC è cuore multimediale, ma i contenuti viaggiano sul mobile

Giunge alla versione 2015 Nero, il ben noto pacchetto software che si propone quale centro di tutte le funzionalità legate all'editing di video, alle operazioni di backup, di masterizzazione e di ripping oltre ovviamente alla riproduzione di contenuti multimediali. In questi anni, complice anche il notevole cambiamento nelle modalità d'utilizzo dei PC da parte degli utenti, Nero è evoluto partendo dall'essere il punto di riferimento tra i software dedicati alla masterizzazione dei contenuti presenti nel proprio PC sino a diventare un pacchetto molto completo e variegato, adatto anche all'utilizzo con dispositivi mobile in abbinamento alle varie App sviluppate per tablet e smartphone.

Nero è un software che può vantare non solo un marchio ben noto al vasto pubblico, ma anche una diffusione capillare. Nel corso del 2013 l'azienda ha venduto circa 50 milioni di licenze, con 20 milioni di utenti registrati e una base di 240 milioni di PC che hanno installato un software della famiglia Nero. Se con Nero 2014 erano stati introdotte funzionalità di streaming video e supporto ai dispositivi mobile e cloud, con la versione 2015 Nero si evolve ponendo il PC al centro dell'esperienza multimediale, rendendone accessibili i contenuti da parte dei propri dispositivi mobile semplicemente con un click.

nero_2015_1.jpg (43710 bytes)

Cuore dell'edizione 2015 di Nero è la schermata di lancio, che riassume i link di avvio diretti di tutti i tool forniti oltre a rendere facilmente accessibili la documentazione di supporto e i vari tutorial. La logica seguita è quella di semplificare al massimo l'approccio per l'utente, fornendo percorsi guidati per l'esecuzione delle varie funzionalità messe a disposizione ma offrendo, per chi fosse interessato ad un maggior controllo, la possibilità di configurare e gestire in modo diretto le varie opzioni di funzionamento.

La diffusione di dispositivi mobile è vista da Nero come una importante opportunità di sviluppo, soprattutto in ambiente domestico. Da questo l'implementazione in Nero 2015 del supporto alle tecnologie di streaming dei contenuti video, che vengono elaborati in modo tale da renderli immediatamente fruibili da qualsiasi dispositivo connesso in streaming al proprio PC. Ecco quindi un approccio che vede il PC al centro dell'esperienza multimediale domestica, ma che opera come un vero e proprio server centralizzato fornendo tramite Nero 2015 i contenuti ai vari dispositivi connessi e allo stesso tempo venendo utilizzato quale strumento creativo da parte dell'utente per creare, modificare e arricchire i propri video oltre a gestirne la sicurezza dei dati con backup e copia.

La App Nero MediaHome Receiver consente di eseguire lo streaming dei file direttamente da PC o laptop con Nero MediaHome su tutti i dispositivi Android e iOS tramite WiFi; il PC, attraverso Nero, eseguirà automaticamente la conversione del formato video originario sfruttando la potenza di elaborazione del PC così da garantire la massima compatibilità nella riproduzione. Grazie alla nuova App Nero AirBurn è possibile per gli utenti trasferire file, foto e video in modalità wireless da uno smartphone o tablet a un PC che esegue Nero Burning ROM e da questo direttamente su CD, DVD, Blu-ray Disc o immagine disco. In altro modo una forma rapida e veloce, direttamente con una App installata sul proprio dispositivo mobile, per eseguire in sicurezza un backup dei propri dati contenuti su dispositivo mobile senza dover prima trasferirli sul PC e da quest'ultimo poi procedere al salvataggio su supporto ottico.

Una delle più interessanti novità implementate in Nero 2015 rispetto alla versione 2014 è la funzionalità di Geotag, grazie alla quale qualsiasi immagine o video può venir abbinata a un tag che ne indica la provenienza geografica. In questo modo diventa molto più semplice eseguire ricerche all'interno della nostra libreria di contenuti multimediali, soprattutto quando questa è vasta e copre un arco temporale ampio comprendendo contenuti registrati con dispositivi diversi.

nero_2015_2.jpg (128555 bytes)

Nero 2015 è proposto in versione Classic e Platinum, con prezzi pari rispettivamente a 79,99€ e 99,99€ IVA inclusa. Nero 2015 Platinum include tutte le funzionalità di Nero 2015 Classic a cui si aggiungono il lettore di Blu-ray Disc (con supporto 3D), il ripping di Blu-ray Disc in qualsiasi formato di file video, il supporto per editing video 4K (UHD) e presentazioni, oltre a centinaia di effetti video e modelli cinematografici retrò. La nuova versione di Nero MediaHome è gratuita, al pari delle App mobile (quelle Android già tutte disponibili, quelle iOS in arrivo nel corso delle prossime settimane). Nero offre anche la possibilità di acquistare, a 49,99€ ciascuno, i software Nero Burning ROM 2015 e Nero Video 2015; quest'ultimo include tutte le funzioni di editing video avanzate di Nero 2015 Platinum, quali BD-Video e 4K UHD.


23.04 | 0 komentar | Read More
techieblogger.com Techie Blogger Techie Blogger